Mediaset, Berlusconi vende l'8 percento: il titolo crolla in borsa

MILANO - La notizia era nell'aria da tempo, ieri la conferma. Berlusconi (Fininvest) ha concluso ieri sera la cessione di 92 milioni di azioni ordinarie di Mediaset, pari a circa il 7,79 percento del capitale sociale. Il prezzo finale - informa una nota diffusa ieri in serata dalla scocietà - è stato pari a 4,1 euro per azione per un corrispettivo complessivo pari a circa 377,2 milioni. La procedura seguita è quella che permette ai grandi azionisti delle società quotate in Borsa di vendere pacchetti societari particolarmente importanti in tempi ristretti - uno o due giorni - e senza bisogno di pubblicizzare l'operazione, che vede nella veste di acquirenti gli investitori istituzionali. 

CROLLO IN BORSA - Risultato: ieri il titolo ha chiuso in Borsa a 4,262 euro per poi crollare questa mattina. Il titolo Mediaset è infatti stato congelato a Piazza Affari dopo un avvio in forte ribasso: prima dello stop il titolo ha ceduto fino al 6% a 4 euro per azione a fronte di un prezzo di 4,1 euro per il collocamento del 7,79 percento di ieri.

GIU' IL RATING - Gli analisti di Banca Akros hanno tagliato il giudizio su Mediaset all'indomani della mossa della famiglia Berlusconi che, attraverso Fininvest, ha ceduto a investitori istituzionali 92 milioni di azioni Mediaset. Fininvest scende così dal 41,28% al 33,4% del capitale di Mediaset, mantenendo comunque la presa sulla società televisiva. "La notizia ha un impatto negativo sul titolo ed è un segnale di valutazione eccessiva", spiegano gli esperti di Banca Akros. 

IL COMUNICATO - La holding di casa Berlusconi ha comunicato agli azionisti che l'incasso generato dalla cessione "consentirà di proseguire nel rafforzamento della struttura finanziaria e patrimoniale della società e di agevolare eventuali investimenti in un'ottica di diversificazione del portafoglio azionario".