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Giovedì, 18 Aprile 2024
Economia

Medici in pensione, sanità a rischio: ora si teme un esodo dei camici bianchi

Secondo il sindacato Anaao-Assomed già con l'attuale legge previdenziale il sistema sanitario rischia di andare al collasso: "Da qui al 2025 52mila medici avranno diritto di andare in pensione". E con la Quota 100 andrà anche peggio

La quota 100 potrebbe finire per creare disservizi nella sanità pubblica? Non vogliamo essere allarmisti, ma i sindacati già da tempo hanno lanciato l'allarme. Secondo Carlo Palermo, segretario nazionale dell'Anaao-Assomed, già con l'attuale legge pensionistica il sistema sanitario rischia di andare in difficoltà negli anni a venire. "Già da questo nuovo anno saranno 7-8 mila le uscite che riguardano le classi del '53 e del '54", ha detto Palermo all'Adnkronos, mentre da qui al 2025, "saranno circa 52 mila i medici del Ssn che avranno diritto di andare in pensione". Si tratta di camici bianchi che dunque non benficeranno della quota 100, i cui effetti - dice il sindacalista - non potranno che "accelerare il processo". 

"La 'quota 100' - aggiunge Palermo - dovrebbe valere per tre anni e quindi i suoi effetti al momento sono più difficili da stimare. I nostri calcoli sono sempre estremamente prudenziali ma siamo molto preoccupati della stabilità del Ssn e sul suo funzionamento. Già oggi in molte Regioni si chiudono alcuni servizi per la carenza del personale".

"Subito sblocco delle assunzione e finanziamento ad hoc"

La risposta quindi "deve essere rapida ed iniziare con lo sblocco delle assunzioni e con un finanziamento 'ad hoc' che possa anche attingere al risparmio che le Regioni avranno dai pensionamenti: con 10 mila medici in meno parliamo di circa 1 miliardo di risparmi per Asl e ospedali ogni anno. Fondi, ad esempio, che potrebbero essere usati per aumentare le borse per le specializzazioni".

A rischio pediatri, medici d'urgenza ma anche infermieri

In Italia mancheranno sopratutto pediatri e medici d'emergenza-urgenza, ma anche anestesisti e internisti. La fuga dal Ssn non riguarda poi solo i camici bianchi, la Federazione nazionale Ordini delle professioni infermieristiche (Fnopi) da tempo denuncia il 'buco' di oltre 50 mila infermieri..

In pensione oltre 14mila medici di famiglia

Anche la Fimmg, la Federazione italiana dei medici di medicina generale, teme un esodo: "Nei prossimi cinque anni smetteranno di lavorare 14.908 medici di famiglia e - secondo i calcoli della Fimmg - 14 milioni di italiani potrebbero rimanere senza medico di base. Un trend destinato anche a peggiorare: al 2028 verranno a mancare 33.392 medici di famiglia". E' però doveroso sottolineare che la 'Quota 100' non riguarderà i medici di famiglia, i quali fanno riferimento all'Enpam, cassa pensioni privata.

L'anno 'nero', in cui si registrerà il picco delle uscite, sarà per i medici di famiglia il 2022: solo in quell'anno - secondo il sindacato -  ne andranno in pensione 3.902. Sicilia, Lombardia, Campania e Lazio le regioni che registreranno, sia nel breve sia nel lungo periodo, le maggiori sofferenze. Per questo l'Anaao-Assomed è uno dei sindacati di categoria che ha proclamato lo sciopero del 25 gennaio. Tra le motivazione "la bocciatura della legge di bilancio 2019, la drammatica situazione in cui lavorano i medici del Ssn e un contratto nazionale fermo da 10 anni".

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