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Martedì, 16 Aprile 2024
Trasporto green

Autotrasporto, arrivano gli incentivi per sostituire i mezzi. Come funzionano

Il ministro delle infrastrutture e della mobilità sostenibili, Enrico Giovannini, ha firmato due decreti per rendere più green l’autotrasporto. In arrivo contributi che anno da 3.000 a 24.000 euro

A pochi giorni dalla chiusura della Cop26 di Glasgow, la conferenza delle Nazioni Unite sui cambiamenti climatici del 2021, l’Italia annuncia nuove misure per rendere più verde l’autotrasporto.

Annunciati contributi statali fino a 24 mila euro per svecchiare il parco veicoli esistente, per chi decide di acquistare camion e tir meno inquinanti.  

In arrivo contributi fino a 24 mila euro per le imprese di autotrasporto

Il ministro delle infrastrutture e della mobilità sostenibili, Enrico Giovannini, ha firmato due decreti che prevedono complessivamente 100 milioni di euro per l’autotrasporto, in particolare per agevolare l'acquisto di mezzi più tecnologici e green. Obiettivo: incentivare l'acquisto da parte delle imprese di autotrasporto di nuovi camion e tir, così da ridurre l'inquinamento e aumentare la sicurezza sulle strade.

“L’autotrasporto è di fondamentale importanza per il funzionamento del sistema economico ed è chiamato, come altri settori, a contribuire in modo significativo alla transizione ecologica e all’aumento della sicurezza stradale”, ha dichiarato Giovannini parlando dell’introduzione degli incentivi destinati alle aziende di autotrasporto.

Questa mossa “conferma l’impegno del Governo verso una trasformazione in senso ecologico dell’intero sistema della mobilità e della logistica”, ha aggiunto il ministro ricordando gli incentivi previsti per l’eliminazione degli autobus più inquinanti, i fondi del Pnrr dedicati al rinnovo dei treni e degli autobus e gli investimenti per porti più green.

A quanto ammontano gli incentivi per camion e tir, con e senza rottamazione

I contributi saranno con e senza rottamazione. Stanziati con il decreto per gli “Investimenti ad alta sostenibilità” 50 milioni di euro per gli anni dal 2021 al 2026 per le imprese di autotrasporto interessate ad acquistare “veicoli ad alimentazione alternativa, ecologici di ultima generazione". Stiamo parlando in particolare di "ibridi (diesel/elettrico), elettrici e a carburanti di ultima generazione (CNG, LNG)”.

Gli incentivi, si legge in una nota, dipendono dalla tipologia e dalla massa complessiva del veicolo e vanno da un minimo di 4.000 euro per quelli ibridi di massa complessiva da 3,5 a 7 tonnellate fino a 24.000 euro per quelli elettrici oltre le 16 tonnellate. A questi importi si aggiunge un contributo di 1.000 euro in caso di contestuale rottamazione di un veicolo diesel.

Stanziati altri 50 milioni di euro per gli “Investimenti finalizzati al rinnovo e all’adeguamento tecnologico del parco veicoli”. Previsti contributi alle imprese di autotrasporto per il biennio 2021-2022 così suddivisi:

  • 35 milioni di euro per l’acquisto di mezzi diesel Euro 6 solo a fronte di una contestuale rottamazione di automezzi commerciali vecchi e inquinanti. Gli incentivi vanno da un minimo di 7.000 a un massimo di 15.000 euro. Per l’acquisto di veicoli commerciali leggeri Euro 6-D Final ed Euro 6 il contributo è invece pari a 3.000 euro;
  • 5 milioni di euro per l’acquisto di automezzi a trazione alternativa (ibridi, elettrici, CNG e LNG) con incentivi che, anche in questo caso, vanno da un minimo di 4.000 a un massimo di 24.000 euro, a cui si aggiungono 1.000 euro in caso di rottamazione contestuale di un mezzo obsoleto;
  • 10 milioni di euro per l’acquisto di rimorchi e semirimorchi adibiti al trasporto combinato ferroviario e marittimo e dotati di dispositivi innovativi volti a conseguire maggiore sicurezza e risparmio energetico.

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