rotate-mobile
Giovedì, 28 Marzo 2024
Economia

Due multe su tre non vengono pagate: ma le differenze tra regione e regione sono enormi

Sorprendono le differenze "geografiche" del rapporto "Tributi locali e tax gap" curato dall'Osservatorio sulla finanza e contabilità degli enti locali, pubblicato sul sito del Viminale

Per i Comuni italiani spesso è una vera e proprio impresa riscuotere gli importi delle multe stradali: secondo il rapporto "Tributi locali e tax gap" curato dall'Osservatorio sulla finanza e contabilità degli enti locali, pubblicato sul sito del Ministero dell'Interno, in pratica solo una multa su tre viene pagata.

Due multe su tre non vengono pagate

A livello nazionale il grado di riscossione delle entrate è un media del 36,60 per cento (ultimi dati disponibili sono quelli del 2015). Ci sono grosse disparità tra regione e regione, a dir la verità: i più onesti sono i trasgressori del codice della strada del Molise, dove viene pagato il 74 per cento delle sanzioni.  Male invece i dati di altre regioni. Calabria, Sicilia, Lazio e Campania, dove il grado di riscossione è rispettivamente al 34, 26, 22 e 21 per cento. 

Negli ultimi dieci anni, secondo recenti stime della Cgia di Mestre, le multe a seguito della violazione del codice della strada sono aumentate di quasi l'81%, ma il numero degli automobilisti che le pagno è sceso drasticamente. Gli ultimi dati disponibili risalgono al 2016, anno in cui appena il 39% di chi ha ricevuto una contravvenzione per divieto di sosta o superamento dei limiti di velocità ha pagato. Infatti, il 61% non ha versato i soldi dovuti. I Comuni italiani, infatti, hanno riscosso solamente un miliardo di euro, derivati dalle multe, contro i 2,5 dovuti da quanti non avevano rispettato le regole stradali, cioè il 38,8%. Confrontando la situazione con quella di dieci anni prima, si nota un netto peggioramento, che evidenzia un calo di pagamenti di più del 20%, dato che nel 2006, quasi il 60% dei multati, versavano l'onere dovuto.

Imu, il grado di riscossione sfiora il 90 per cento

Meglio vanno invece le cose per quel che riguarda le entrate tributarie (Imu, Tasi e tassa rifiuti), nonostante anche qui ci siano differenze geografiche importanti. Per i tributi immobiliari, il grado di riscossione del 2016, è all'88 per cento. In Lombardia, Piemonte, Veneto, EmiliaRomagna e Liguria il grado è superiore al 90 per cento, in Calabria e Sicilia molti Comuni si attestano al 70 per cento. 

Non pagano bollo, multe e pedaggi in autostrada: sono le auto fantasma

Tassa rifiuti, Campania e Lazio maglia nera

Il grado di riscossione della tassa sulla raccolta rifiuti è più basso rispetto a quello dell'Imu. Nel 2016 è stato pari al 60 per cento, in aumento di circa 14 punti percentuali rispetto a 4 anni prima. La media nazionale non può però nascondere disparità tra zona e zona della penisola: si va da ottime percentuali, superiori e non di poco al 70 per cento, in Piemonte, Emilia Romagna, Marche, Lombardia, Liguria, Molise e Toscana, a valori poco oltre il 40 per cento in Campania e Lazio.

Addio ricorsi: le multe per semaforo rosso vanno pagate anche se il giallo dura pochissimo

Si parla di

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Due multe su tre non vengono pagate: ma le differenze tra regione e regione sono enormi

Today è in caricamento