rotate-mobile
Venerdì, 29 Marzo 2024
Assegno di inclusione

L'offerta di lavoro "congrua" che farà perdere (subito) il nuovo reddito di cittadinanza

Il nuovo assegno per gli occupabili ha regole più stringenti che in passato sul fronte della ricerca di un posto: vi spieghiamo come stanno le cose

Cambia pelle, oltre che nome, il reddito di cittadinanza. Da settembre si inizia con i 350 euro dello strumento di attivazione, invece dal primo gennaio 2024 arriva l'assegno di inclusione per le famiglie fragili. 

Ma concentriamoci qui sulle offerte di lavoro impossibili da rifiutare per chi prenderà i nuovi sussidi. Chi riceve l'assegno di inclusione ed è quindi "occupabile" dovrà dire sì a un'offerta di lavoro in qualsiasi regione italiana, se a tempo indeterminato. Pena la perdita dell'aiuto. Invece se quella che gli viene proposta è una posizione lavorativa con un contratto a tempo determinato, anche in somministrazione, la deve accettare solo se il luogo di lavoro è entro 80 chilometri dal proprio domicilio.  In prima battuta, una bozza del decreto di alcuni giorni fa prevedeva che l'offerta di lavoro in tutta Italia "da non rifiutare" potesse essere anche per un contratto a tempo di almeno 12 mesi, poi il governo Meloni ha fatto marcia indietro.

Oltre a questi requisiti, l'offerta è definibile come "congrua" con un lavoro a tempo pieno o con part time non inferiore al 60% dell'orario a tempo pieno. La retribuzione ovviamente non deve essere mai inferiore ai minimi salariali previsti dai contratti collettivi.

Cosa succede invece se un componente del nucleo familiare che percepisce l'assegno trova lavoro come dipendente? Semplice: in quel caso il maggior reddito da lavoro percepito non concorre alla determinazione del beneficio economico se rimane entro il limite massimo di 3mila euro lordi all'anno. L'assegno viene poi solo sospeso al singolo componente per contratti che durano da uno fino a sei mesi, poi ricomincia.

Se si parla di offerta di lavoro, va fatta una distinzione tutt'altro che scontata tra l'assegno di inclusione in vigore dal primo gennaio 2024 (Adi) e lo Strumento di attivazione (Sda) che parte dal primo settembre 2023. L'Adi spetta alle famiglie con figli minori, over 60, disabili. In questi nuclei, chi ha tra 18 e 59 anni e non ha impedimenti - un genitore senza carichi di cura o un figlio maggiorenne che non studia - deve attivarsi: è mandato ai centri per '’impiego e riceve lo Sda da 350 euro al mese (in più oltre all'assegno familiare) per il periodo di formazione, e si impegna in lavori di pubblica utilità o nel servizio civile.

Nel caso riceva un'offerta di lavoro congrua, non prende più i 350 euro e sfuma anche la quota di Adi calcolata sul suo profilo: invece il resto del nucleo continua a ricevere il sussidio.

Le cose sono invece un (bel) po' diverse per famiglie totalmente "occupabili", ovvero tutti tra 18 e 59 anni, senza disabili con Isee fino a 6 mila euro, oppure nel caso di nuclei singoli occupabili. In quel caso i 350 euro al mese sono "a tempo", vengono erogati per al massimo 12 mesi, senza possibilità di proroghe di alcun tipo. Trattasi di una sorta di rimborso spese limitato al periodo esatto di durata del corso di formazione, lavoro di pubblica utilità, o servizio civile. Se il corso dura tre mesi, per intenderci, si prendono 1050 euro (350 x 3). Se ci sono quattro adulti e tutti e quattro frequentano un corso di formazione prendono 350 euro a testa al mese.

Per ottenere questi soldi bisogna prima iscriversi a tre agenzie del lavoro privato e poi alla piattaforma del ministero del Lavoro chiamata Siisl dove sottoscrive il patto di attivazione digitale e il patto di servizio personalizzato, fornendo anche i dettagli delle tre iscrizioni alle agenzie private. Nel caso giunga un’offerta di lavoro, i 350 euro al mese si perdono a meno che il soggetto non riesca a lavorare e fare un corso allo stesso tempo. Ma si attendono chiarimenti in merito a quest'ultimo punto. 

In Evidenza

Potrebbe interessarti

L'offerta di lavoro "congrua" che farà perdere (subito) il nuovo reddito di cittadinanza

Today è in caricamento