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Venerdì, 29 Marzo 2024
Prezzi

L'allarme per il pane a 6 euro al chilo

L'Unione dei panificatori campana: "A causa del caro energia, con bollette quintuplicate che rendono insostenibili i costi di gestione, le aziende si trovano di fronte all'alternativa di aumentare il prezzo del pane fino a 5-6 euro al chilo, oppure cessare l'attività"

Tutto è in gran parte riconducibile all'aumento dei costi dell'energia. Presto il pane potrebbe raggiungere i 6 euro al chilo. Il presidente Unipan-Confcommercio (Unione dei panificatori) della Campania Mimmo Filosa, portavoce delle organizzazioni di categoria, ha delineato un quadro insostenibile per i 5000 panifici della regione: "A causa del caro energia, con bollette quintuplicate che rendono insostenibili i costi di gestione, le aziende si trovano di fronte all'alternativa di aumentare il prezzo del pane fino a 5-6 euro al chilo, un prezzo insopportabile per i consumatori in una regione a basso reddito come la Campania, oppure cessare l'attività". Filosa ha poi sottolineato che "senza interventi immediati di ristoro alle imprese la sospensione dell'attività, che mette a rischio oltre 30000 posti di lavoro, sarà una scelta obbligata".

Il pane a 6 euro al chilo è inaffrontabile, soprattutto in regioni a basso reddito. Una spesa eccessiva per un alimento base nella dieta. Sei mesi fa a Napoli il prezzo si aggirava intorno ai 2 euro al chilo, mentre la media nazionale era già ben più alta, circa 5 euro al chilo. Prima dello scoppio della guerra, Russia e Ucraina, insieme, garantivano circa un terzo delle esportazioni mondiali di grano. L'indice dei prezzi alimentari della Fao a gennaio 2022, quindi prima dell'inizio dell'invasione dell'Ucraina, aveva già fatto registrare il massimo di sempre, con i prezzi dei cereali che erano aumentati del 12,5% rispetto allo stesso mese dell'anno precedente. L'Italia importa il 64% del proprio fabbisogno di grano per la produzione di pane, pasta e biscotti. Solo nel 2021 il nostro paese ha importato oltre 120 milioni di chili di grano dall'Ucraina e circa 100 milioni di chili di grano dalla Russia. La nostra dipendenza dall'estero è in crescita, dato che negli ultimi quattro anni si è passati da 543mila ettari di grano tenero coltivati in Italia agli attuali poco meno di 500mila ettari, per una produzione di circa 2,87 milioni di tonnellate.

A pochi giorni fa risale poi l'allarme dei produttori sul prezzo del latte. Gli acquisti alimentari degli italiani segnano già le prime contrazioni: in base a un'analisi della Coldiretti sui dati Istat dei primi sette mesi del 2022 i consumatori hanno già diminuito del 3,2 per cento la quantità di beni alimentari nel carrello della spesa. Il conto alla cassa è però salito del 3,6 per cento per colpa dell’inflazione. Sempre più italiani fanno la spesa nei discount alimentari che regsitrano vendite in crescita quasi del 10 per cento.

Prezzi del pane, le città più care: i dati aggiornati alla primavera

Quotazione massima kg Quotazione media kg
Ferrara 9,8 euro 5,31 euro
Forlì 9 euro 4,37 euro
Venezia 8,5 euro 5,52 euro
Bolzano 6,5 euro 5,51 euro
Ancona 6,5 euro 4,10 euro
Bologna 6,4 euro 4,8 euro
Macerata 6,4 euro 3,97 euro
Trento 6,4 euro 3,9 euro
Modena 6 euro 4,35 euro
Milano 6 euro 4,34 euro
Reggio Emilia 6 euro 3,97 euro
Udine 6 euro 3,74 euro
Bari 6 euro 2,9 euro

Fonte Assoutenti su dati Mise

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