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Venerdì, 19 Aprile 2024
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Il (nuovo) primo giorno dei parchi divertimento: "Riapertura in totale sicurezza"

Oggi, martedì 15 giugno 2021, è la data prevista dal Governo per la riapertura dei parchi tematici, fatta eccezione per alcune strutture in zona bianca che hanno potuto anticipare di qualche giorno l'apertura. Come è stata l'accoglienza? Quali sono le prospettive? Ne abbiamo parlato con David Tommaso, direttore marketing di Leolandia, che in questa giornata ha accolto i primi visitatori

I parchi divertimento possono riaprire: oggi, martedì 15 giugno 2021, è la data prevista dal Governo per la riaperture di queste strutture, un settore duramente colpito dagli effetti della pandemia, che ha dovuto lottare per ottenere un anticipo sulla data prevista dalla prima versione della road map strutturata dall'esecutivo. Infatti, in un primo momento, l'apertura dei parchi a tema era stata collocata in fondo alla lista, il primo luglio. Una decisione che aveva fatto scattare la proposta dell'intero comparto, culminata con il flash mob andato in scena a Roma lo scorso 12 maggio. 

Una piccola vittoria che ci porta ad oggi, giorno in cui finalmente possono riaprire tutti i parchi tematici sparsi sul territorio italiano. A dover di cronaca, alcuni parchi nelle regioni in zona bianca hanno potuto riaprire con qualche giorno di anticipo, mentre altre strutture hanno preferito attendere il fine settimana per la riapertura.

La battaglia dei parchi divertimento: dalla protesta al cambio di data

Chi invece ha deciso di rispettare la data ottenuta con tanto ''sudore'' è Leolandia il parco più amato d'Italia secondo TripAdvisor, situato a Capriate San Gervasio, in provincia di Bergamo, tra che oggi riapre i battenti, come confermato a Today dal direttore marketing e vendite David Tommaso: ''La cosa più importante in una giornata come questa è il sentimento di gioia ed entusiasmo, dopo 8 mesi di chiusura, da quando il Governo ci ha costretto a chiudere, fino a quando non abbiamo potuto riaprire a causa dell'evolversi della pandemia. Abbiamo dovuto insistere molto per mostrare alle istituzioni che i parchi sono luoghi presidiati, molto organizzati e sicuri. Soltanto dopo la raccolta firme e la manifestazione a Roma - ricorda - abbiamo ottenuto che il Governo rivedesse la data prevista per le riaperture e che ci menzionasse tra i modelli di business e le categorie colpite dalla pandemia''.

Otto mesi sono tanti, sia per chi non può svolgere il proprio lavoro, sia per chi, da visitatore, non può usufruire di queste strutture puramente dedicate allo svago e al divertimento. Come spiega David Tommaso, l'accoglienza è stata oltre le aspettative: ''La reazione di solidarietà dei nostri utenti è stata incredibile: le pagine social, sia Facebook che Instagram, sono state inondate da commenti sulla riapertura del parco. Noi abbiamo deciso di aprire oggi, nonostante le macchine del nostro parco siano molto complesse e necessitino di diverse procedure per essere messi in funzione, il nostro primo giorno è sorprendente. Se consideriamo che è un giorno in mezzo alla settimana, soltanto oggi dovremmo avere circa 2mila visitatori''.

Parchi divertimento, quali sono le prospettive?

Ma quali sono le previsioni per i prossimi mesi? Per Leolandia, come per gli altri parchi, sarà soltanto il tempo a dare una risposta, ma le prospettive sono promettenti: ''Vogliamo essere cauti - ha sottolineato David Tommaso - ma i numeri delle prevendite sono entusiasmanti, non ci aspettavamo questa accoglienza e una partecipazione da tutta Italia''.

Il punto chiave di queste strutture, come spiegato dal direttore marketing e vendite di Leolandia, è proprio la sicurezza: ''Già lo scorso anno avevamo messo in pratica le linee guida fornite dal Governo; quest'anno sono rimaste inalterate, ma noi abbiamo cercato di affinarle. Con il nostro claim ''SICURAmente divertente'' puntiamo a fornire al cliente un'esperienza spensierata e senza stress, pensando totalmente alla sicurezza. Sanificazione degli ambienti e degli impianti, e controllo della temperatura all'entrata e rispetto delle norme anti-covid e non solo, grazie alle prenotazioni riusciamo a tenere sotto controllo il numero degli ospiti, così da evitare un'eccessiva affluenza. Chiediamo soltanto, e con gentilezza, che i visitatori rispettino delle semplici norme''. Un giorno di festa per i parchi divertimento, con la speranza che la ''giostra'' non si fermi più.

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