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Domenica, 28 Maggio 2023
Economia Italia

In pensione prima, con 7 anni di scivolo: la nuova proposta

La maggioranza di governo vuole introdurre nel decreto crescita il "contratto di espansione" che consente alle imprese con più di mille lavoratori la possibilità di un indennità "commisurata al trattamento pensionistico lordo"

In pensione con 7 anni di scivolo. Lo prevede un emendamento al decreto legge crescita, presentato dai relatori Raphael Raduzzi e CGiulio Centemero alle commissioni Bilancio e Finanze della Camera.

La proposta di modifica introduce il 'contratto di espansione' che consente alle imprese con un organico superiore a mille unità, che intendono avviare processi di reindustrializzazione e riorganizzazione, di adottare particolari misure, come la possibilità ''per i lavoratori che si trovino a non più di 84 mesi dal conseguimento della pensione'' di vedersi riconosciuto un'indennità "commisurata al trattamento pensionistico lordo" maturato al momento della cessazione del rapporto di lavoro.

Il prepensionamento per le aziende in riconversione

La misura, in via sperimentale per gli anni 2019 e 2020, riguarda le aziende impegnate in ''una strutturale modifica dei processi aziendali finalizzati al progresso e allo sviluppo tecnologico delle attività''. Per rispondere all'esigenza di ''modificare le competenze professionali in organico'' sarà possibile procedere all'assunzione di nuove professionalità e, allo stesso tempo, riconoscere un'indennità di prepensionamento per coloro che raggiungeranno i requisiti per andare in pensione nei successivi 7 anni.

Le opposizioni, in particolare Maria Elena Boschi (Pd) e Luigi Marattin (Pd), hanno chiesto chiarimenti sugli effetti finanziari, sulla coerenza degli argomenti trattati rispetto al decreto legge e sul significato delle norme.

Decreto Crescita, cosa cambia

I relatori al decreto legge crescita hanno presentato un pacchetto di emendamenti nelle commissioni Bilancio e Finanze della Camera, con 13 proposte che toccano diversi temi.

Si parte con la tonnage tax, cioè la tassa forfetaria per le navi superiori a 100 tonnellate. La proposta di modifica specifica che il regime agevolato si applica anche ''alla quota di valore della produzione derivante dall'esercizio a bordo di navi da crociera delle attività esercitate da terzi, in base a rapporti contrattuali con l'armatore''.

Con un altro emendamento si modifica l'articolo del decreto legge che prevede modifiche alla disciplina degli incentivi per gli interventi di efficienza energetica nelle zone a rischio sismico, consentendo di cedere una volta in più i crediti. La norma attuale consente ai soggetti che sostengono le spese per ristrutturare la propria casa di cedere il proprio credito d'imposta, ottenendo uno sconto sul prezzo. Con la modifica dei relatori anche il fornitore dell'intervento potrà cedere il credito ai propri fornitori di beni e servizi.

Novità in arrivo anche per le imprese, con l'obiettivo di favorire l'emissione e lo sviluppo del mercato dei minibond. È previsto l'innalzamento dell'importo massimo garantibile a 5 milioni di euro, anche relativamente alle emissioni di minibond. Tra le proposte di modifica rientra anche l'ormai immancabile 'Campione d'Italia', a cui andranno 5 milioni di euro l'anno (per sempre) ''per esigenze di bilancio, con priorità per le spese di funzionamento dell'ente''.

Pensioni, novità dopo la manifestazione

La novità arriva a 48 ore dalla manifestazione dei pensionati scesi in piazza San Giovanni a Roma per dire al governo "dateci retta" e manifestare contro il blocco della rivalutazione delle pensioni che porterà a un taglio di 2,5 miliardi di euro in tre anni alle pensioni. Una grande manifestazione unitaria indetta da Spi Cgil, Flp Cisl e Uil.

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