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Giovedì, 18 Aprile 2024
Economia

Pensioni bloccate anche nel 2017: le minime restano ferme a 501,89 euro

La conferma da parte dell'Inps in una circolare: nessuna perequazione per le pensioni che ormai sono bloccate da due anni. Non solo: andrà restituito anche lo 0,1% di quelle del 2015

Le pensioni, bloccate da ormai due anni, resteranno ferme anche nel 2017. Lo fa sapere l'Inps con una circolare spiegando che il decreto del Mef fissa nello "0,0% l'aumento di perequazione automatica da attribuire alle pensioni, in via definitiva, per il 2016". 

"A seguito di tale conferma - scrive l'Inps - nessun conguaglio è stato effettuato rispetto alla rivalutazione attribuita in via previsionale per il 2016. Il trattamento minimo resta di 501,89 euro. I valori provvisori del 2017 sono identici a quelli definitivi del 2016". 
 
L'Inps recupererà a partire da aprile in quattro rate lo 0,1% sulle pensioni a fronte dell'inflazione più bassa registrata nel 2015 rispetto a quella prevista. "Il recupero del differenziale negativo pari allo 0,1%, relativamente ai ratei corrisposti nel 2015 - scrive l'Inps - viene effettuato in massimo 4 rate, dalla mensilità di aprile 2017, con il limite minimo di 1 euro per ciascuna rata. Gli importi inferiori a 1 euro vengono recuperati in unica soluzione". Il recupero era stato bloccato nel 2016 e rinviato al 2017. 

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