Dalle pensioni al Reddito di cittadinanza: le date dei pagamenti di giugno
Chi vuole ritirare la pensione in contanti dovrà rispettare la turnazione in ordine alfabetico dribblando la festività del 2 giugno e il weekend.
Come da calendario dal 1° giugno 2022 le pensioni saranno accreditate a tutti gli aventi diritto su conti correnti bancari o postali, libretti di risparmio ma chi vuole ritirare la pensione in contanti presso uno dei 12.800 uffici postali dovrà rispettare la turnazione in ordine alfabetico dribblando la festività del 2 giugno e il weekend.
Quando pagano le pensioni a giugno 2022?
- mercoledì 1° giugno, cognomi che iniziano per A-B;
- venerdì 3 giugno, cognomi che iniziano C-D;
- sabato 4 giugno (mattina), cognomi che iniziano E-K;
- lunedì 6 giugno, cognomi che iniziano L-O;
- martedì 7 giugno, cognomi che iniziano P-R;
- martedì 8 giugno, cognomi che iniziano S-Z.
Ricordiamo che chi è titolare di carta postamat, carta libretto o di postepay evolution può effettuare il prelievo della pensione in contanti anche presso uno degli 8.000 ATM Postamat in Italia, senza bisogno di recarsi allo sportello. I pensionati che ricevono l’accredito sul conto potranno cominciare a vedere i soldi dal 3 o 4 giugno.
Quando arriva il reddito di cittadinanza
I percettori del Reddito di cittadinanza hanno due date di riferimento per l’erogazione della ricarica mensile. Il primo giorno è il 15 giugno, per i cittadini che ricevono la prima ricarica, per coloro che hanno rinnovato la domanda passati i 18 mesi e per chi deve ricevere gli arretrati. Il 27 giugno, invece, è la seconda data prevista per tutti gli altri percettori.
L'assegno unico
Verso la metà del mese arriverà anche l’erogazione dell’Assegno Unico per tutti i cittadini che hanno già ottenuto la misura nei mesi precedenti. Dal 10 al 18 giugno dovrebbero essere versati anche i bonus bebè: se infatti la prestazione non è stata prorogata per il 2022, verrà garantita l’erogazione del beneficio per nascite e adozioni, verificatisi nel 2021 e fino a conclusione dell’anno di vita del minore, o del primo anno di ingresso in famiglia a seguito di adozione.