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Venerdì, 19 Aprile 2024
Economia

Pensioni, arriva l'assegno più ricco: tutte le date

Non si placa il dibattito sulla riforma futura delle pensioni, ma intanto tra due giorni iniziano i pagamenti degli assegni di dicembre. E saranno come sempre assegni più ricchi rispetto agli altri mesi dell'anno

Mentre non si placa il dibattito sulla riforma futura delle pensioni, ma intanto tra due giorni iniziano i pagamenti degli assegni di dicembre. E saranno come sempre assegni più ricchi rispetto agli altri mesi dell'anno. 

Pensioni: Quota 102 "riguarderà pochi lavoratori"

"Quota 102 riguarderà un numero minimale di persone" mentre "occorre garantire un percorso strutturale di uscita e flessibilità" del sistema previdenziale.
Lo ha affermato la vice segretaria generale della Cgil, Gianna Fracassi, in audizione sulla manovra davanti alle commissioni Bilancio di Camera e Senato. Fracassi ha annunciato che la Cgil invierà alcune "proposte" per chiedere di correggere le misure sulle pensioni contenute in manovra perché ad esempio l'Ape sociale "va estesa a disoccupati di lunga durata e a chi si trova in Cig senza prospettiva di rientro, bisogna abbassare il requisito contributivo per alcune categorie, in particolare edili e lavoratori agricoli, inoltre all'allargamento delle attività gravose mancano i lavoratori precoci". Su Opzione donna "è chiaro che non può essere questa la misura che va a correggere la discontinuità contributiva per le donne, che diventa discriminazione", ha rilevato.

Quota 102 è una "beffa perché riguarderà pochissimi lavoratori. E' necessaria a conclusione di quota 100 una flessibilità più diffusa di accesso alla pensione intorno a 62 anni". Così il segretario confederale della Uil, omenico Proietti, in audizione sulla manovra davanti alle commissioni Bilancio di Camera e Senato. L'auspicio è che il tavolo con il governo per il futuro del sistema previdenziale si concluda "prima della definizione del prossimo Def".  Quanto alla destinazione degli 8 miliardi di tagli alle tasse anche la Uil, come Cgil e Cisl, ha affermato che le risorse dovrebbero andare "interamente" alla "riduzione della pressione fiscale su lavoratori dipendenti e pensionati" e non ha tagli dell'Irap cui la Uil è "nettamente contraria".

Nel 2022 le certezze sono l'allargamento alle donne e a nuove mansioni gravose del perimetro dell’Anticipo pensionistico sociale (Ape sociale). Poi Quota 102, la possibilità di uscire dal lavoro con almeno 64 anni d’età e 38 di contribuzione, che è stata individuata dal governo per rendere più graduale nel 2022 il superamento di Quota 100. Infine Opzione donna diventerà quasi strutturale. Pochi fondi per l’estensione a tutti i lavoratori delle aziende con meno di 15 dipendenti del Fondo per le uscite anticipate, si tratterà ancora su questo punto nelle prossime settimane

Pensioni dicembre 2021: le date dei pagamenti

Poste Italiane comunica che le pensioni del mese di dicembre, comprensive di tredicesima, verranno accreditate a partire da giovedì 25 novembre per i titolari di un Libretto di Risparmio, di un Conto BancoPosta o di una Postepay Evolution. I titolari di carta Postamat, Carta Libretto o di Postepay Evolution potranno prelevare i contanti da oltre 8.000 Atm Postamat, senza bisogno di recarsi allo sportello. In continuità "con quanto fatto finora e con l`obiettivo di evitare assembramenti, il pagamento delle pensioni in contanti avverrà secondo la seguente turnazione alfabetica che potrà variare in base al numero di giorni di apertura dell`Ufficio Postale di riferimento".

Quindi, i cognomi dalla A alla B giovedì 25 novembre, dalla C alla D venerdì 26 novembre, dalla E alla K sabato mattina 27 novembre, dalla L alla O lunedì 29 novembre, dalla P alla R martedì 30 novembre, dalla S alla Z mercoledì 1 dicembre.

Poste Italiane ricorda inoltre che i cittadini di età pari o superiore a 75 anni che percepiscono prestazioni previdenziali presso gli Uffici Postali, che riscuotono normalmente la pensione in contanti e che non hanno già delegato altri soggetti al ritiro della pensione, possono chiedere di ricevere gratuitamente le somme in denaro presso il loro domicilio, delegando al ritiro i Carabinieri.

Le nuove modalità di pagamento delle pensioni "hanno carattere precauzionale e sono state introdotte con l'obiettivo prioritario di garantire la tutela della salute dei lavoratori e dei clienti di Poste Italiane. Pertanto, ciascuno è invitato ad indossare la mascherina protettiva, ad entrare in ufficio solo all`uscita dei clienti precedenti, a tenere la distanza di almeno un metro, sia in attesa all`esterno degli uffici che nelle sale aperte al pubblico".

A dicembre 2021 i pensionati avranno diritto alla mensilità aggiuntiva corrisposta in vista delle festività natalizie. Per chi ritira la propria pensione presso gli uffici postali, con il calendario anticipato a causa dell’emergenza Covid, la tredicesima mensilità arriverà già a fine mese.  Chi, invece, riceve la pensione direttamente sul proprio conto corrente, la potrà vedere sul saldo dal primo giorno bancabile del mese, quindi il 1° dicembre 2021.

Bonus da 150 euro circa (ma non a tutti i pensionati)

Non è tutto: infatti ai pensionati il cui trattamento non supera una certa soglia di reddito, insieme alla gratifica natalizia verrà erogato come ogni anno anche un bonus da 150 euro circa: nel 2020 erano stati 154,94 euro e la cifra dovrebbe essere la medesima. Insieme alla tredicesima, alcuni pensionati riceveranno infatti anche una ulteriore gratifica nella mensilità di dicembre. Si tratta di un importo aggiuntivo pari a 154,94 euro, introdotto dalla legge finanziaria 2001 che spetta a chi percepisce una o più pensioni con un importo complessivo non superiore al trattamento minimo e che si trovi in determinate condizioni reddituali. Conti alla mano, il bonus spetta per intero a chi percepisce una pensione minore o uguale a 6.695,91 euro, mentre se l’importo complessivo delle pensioni per il 2020 risulta compreso tra 6.695,91 e 6.850,85 euro, al pensionato spetta la differenza tra 6.850,85 euro e l’importo delle pensioni. Oltre la soglia dei 6.850 euro non si ha diritto ad alcuna maggiorazione a dicembre 2021. Il limite di reddito personale che non deve essere superato per ricevere l'importo aggiuntivo è di 10.043,87 euro. Se il pensionato è coniugato, il reddito complessivo tra il titolare della pensione ed il coniuge non deve superare 20.087,73 euro annui.

A chi spetta dunque l’importo aggiuntivo INPS di 154,94 euro, sulla pensione di dicembre 2021? Il bonus tredicesima sulla pensione è riconosciuto ai:

  • soli soggetti titolari di pensione delle gestioni private;
  • agli iscritti alla gestione ex Enpals.

L'importo è riconosciuto provvisoriamente sulle pensioni di dicembre 2021, sino a quando l’Inps verificherà i redditi 2021 del pensionato.

Esclusi i soggetti titolari di:

  • pensione di invalidità civile,
  • di assegni sociali e pensioni sociali,
  • pensioni supplementari,
  • di indennizzi dei commercianti,
  • di pensione e di assegni degli enti creditizi e dei dirigenti d’azienda,
  • di pensioni internazionali non tassate in Italia.

Quando l'importo relativo al mese di dicembre 2021 sarà erogato dall'Inps, il diretto interessato avrà la possibilità di verificare anche l'accredito della tredicesima: le singole voci che compongono l'importo complessivo saranno infatti definite in dettaglio, compreso il totale previsto per la mensilità extra. Si può come sempre controllare tutto online attraverso il portale dell'Inps, accedendo al proprio fascicolo previdenziale tramite autenticazione di identità digitale: necessarie alternativamente Carta nazionale dei servizi (Cns), Sistema pubblico di identità digitale (Spid) oppore di Carta di identità elettronica (Cie).

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