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Pensioni, a luglio 2021 assegno più pesante: chi riceve il bonus

Inizia domani 25 giugno il pagamento delle pensioni di luglio 2021 (con quattordicesima). Per chi la ritira ancora alle Poste permane l'obiettivo di evitare assembramenti, quindi il pagamento delle pensioni in contanti avverrà secondo una precisa turnazione alfabetica

Da domani inizia il pagamento delle pensioni di luglio 2021 (con quattordicesima). Per chi la ritira ancora alle Poste permane l'obiettivo di evitare assembramenti, quindi il pagamento delle pensioni in contanti avverrà secondo una precisa turnazione alfabetica. Ma chi troverà l'assegno "pesante" grazie al bonus a partire dal 25 giugno?

Le date delle pensioni: pagamenti luglio 2021

Poste Italiane comunica che le pensioni del mese di luglio verranno accreditate a partire da venerdì 25 giugno per i titolari di un Libretto di Risparmio, di un Conto BancoPosta o di una Postepay Evolution. I titolari di carta Postamat, Carta Libretto o di Postepay Evolution potranno prelevare i contanti da oltre 7.000 ATM Postamat, senza bisogno di recarsi allo sportello.

In continuità con quanto fatto finora e con l'obiettivo di evitare assembramenti, il pagamento delle pensioni in contanti avverrà secondo la seguente turnazione alfabetica che potrà variare in base al numero di giorni di apertura dell'Ufficio Postale di riferimento: Pertanto, i cognomi dalla A alla B venerdì 25 giugno, dalla C alla D sabato mattina 26 giugno, dalla E alla K lunedì 28 giugno, dalla L alla O martedì 29 giugno, dalla P alla R mercoledì 30 giugno, dalla S alla Z giovedì 1°luglio.

A chi arriva la quattordicesima

In arrivo la quattordicesima Inps. L'importo è variabile, da 336 a 655 euro. Viene corrisposta con la pensione di luglio a chi è titolare di pensione e ha almeno 64 anni. La 14esima una tantum non spetta, lo ricordiamo, agli invalidi civili e ai pensionati sociali. La pensione di luglio comprenderà quindi la consueta somma aggiuntiva, la cosiddetta quattordicesima, cui hanno diritto i pensionati che hanno versato contributi all’Inps, oppure alla gestione del pubblico impiego e all’ex Enpals (spettacolo e sport). 

Riceveranno la quattordicesima i pensionati di almeno 64 anni che hanno un reddito complessivo fino a un massimo di 1,5 e 2 volte il trattamento minimo annuo del Fondo pensioni lavoratori dipendenti (FPLD). Inoltre, tramite lo stesso intervento è stato aumentato l’importo della somma aggiuntiva per coloro che hanno un reddito complessivo pari o inferiore a 1,5 volte il trattamento minimo annuo del FPLD. L'importo della 14esima viene stabilito dall’INPS, calcolato in base agli anni di contributi e al reddito.

L’importo aggiuntivo per i pensionati con assegno fino a 1,5 volte il trattamento minimo varia a seconda degli anni di contributi:

  • Agli ex lavoratori dipendenti con almeno 15 anni di contributi versati e agli ex lavoratori autonomi con almeno 18 anni di contributi spettano 437 euro
  • Agli ex lavoratori dipendenti dai 15 anni ai 25 anni di contributi versati e agli ex lavoratori autonomi dai 18 anni ai 28 anni di contributi spettano 546 euro
  • Agli ex lavoratori dipendenti con oltre 25anni di contributi versati e agli ex lavoratori autonomi con oltre 28 anni di contributispeyttano 655 euro

Invece per i pensionati con assegno fino a 2 volte il trattamento minimo la quattordicesima cambia in base agli anni di contributi:

  • Agli ex lavoratori dipendenti con almeno 15 anni di contributi versati e agli ex lavoratori autonomi con almeno 18 anni di contributi arrivano a 336 euro
  • Agli ex lavoratori dipendenti dai 15 anni ai 25 anni di contributi versati e agli ex lavoratori autonomi dai 18 anni ai 28 anni di contributi arrivano 420 euro
  • Agli ex lavoratori dipendenti con oltre 25 anni di contributi versati e agli ex lavoratori autonomi con oltre 28 anni di contributi arrivano 504 euro

La 14esima viene liquidata sulla rata pensionistica di luglio per coloro che perfezionano i requisiti entro il 31 luglio 2021. Se invece si perfeziona il requisito anagrafico dal 1° agosto in poi, la corresponsione è effettuata sulla rata di dicembre 2021. Il pagamento viene effettuato d’ufficio dall’INPS, senza presentazione di alcuna domanda.

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