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Giovedì, 25 Aprile 2024
Cedolino maxi

Pensioni, a luglio assegno più ricco (ma non per tutti)

Tra la quattordicesima e il bonus da 200 euro, molti pensionati riceveranno un assegno maxi il prossimo mese: ecco a chi spettano le "aggiunte" e quando sarà possibile ritirare gli assegni

Il prossimo 1° luglio sarà un giorno da ricordare per gran parte dei pensionati italiani, che si troveranno a ricevere un assegno molto più sostanzioso del solito. Infatti, tra quattordicesima e bonus da 200 euro, i titolari di pensione con un reddito annuo non superiore ai 35mila euro si troveranno un importo decisamente più pesante. Un caso eccezionale, in cui il contributo una tantum stabilito dal Decreto Aiuti si va a sommare con la quattordicesima mensilità, di cui beneficiano i pensionati con un reddito personale annuo inferiore ai 13.659,88 euro.

Pensioni luglio 2022: bonus e quattordicesima

Il bonus da 200 euro andrà a una vastissima platea di pensionati, paragonabile per numero quasi a quella dei lavoratori dipendenti: circa 13,7 milioni di titolari di uno o più trattamenti previdenziali con reddito annuo non superiore nel 2022 a 35mila euro lordi. Ai pensionati, conti alla mano, andrà circa il 40% dei 6,5 miliardi stanziati per l'ormai noto bonus 200 euro. Il meccanismo di erogazione è sempre automatico per il bonus 200 euro: in pratica non si fa richiesta, non dovranno cioè essere presentate domande. L'Inps farà tutte le necessarie verifiche, se si saranno pagate somme in eccedenza, non dovute, scatterà la notifica dell’indebito entro l’anno successivo a quello di acquisizione delle informazioni reddituali da parte dell’Istituto. Un aiuto in più per gli italiani, che aiuterà i pensionati e non solo a contrastare gli effetti dell'inflazione che galoppa.

A rendere maxi il cedolino di luglio sarà poi la quattordicesima, che però non arriverà a tutti i pensionati, ma soltanto a quelli con un reddito personale annuo inferiore ai 13.659,88 euro. La cifra non è affatto uguale per tutti: la "somma aggiuntiva annuale" cambia in base agli anni di contributi versati (con parametri diversi per lavoratori dipendenti e autonomi), da 437 a 655 euro per i pensionati con almeno 64 anni d’età e un reddito individuale inferiore a 1,5 volte l’importo della pensione minima (525,38 euro), che su base annua equivale a 10.244,91 euro lordi. Ai pensionati over 64 con un reddito individuale compreso tra una volta e mezzo e due volte il “trattamento minimo”, quindi sotto i 13.659,88 euro lordi l'anno, il "peso" della 14esima varia tra i 336 e i 504 euro.

Quando arriva il pagamento?

Con la fine dello stato di emergenza per l'epidemia di Covid, è terminata anche la modalità di erogazione anticipata, che prevedeva per i clienti di Poste Italiane un calendario suddiviso per giorni in ordine alfabetico. A luglio il pagamento delle pensioni da parte dell'Inps non avverrà quindi in anticipo, ma per chi ritira l'assegno alle Poste si dovrà comunque rispettare l'ordine alfabetico, scaglionato tra venerdì 1° luglio e giovedì 7 luglio. Invece, chi riceve la pensione direttamente sul proprio conto bancario o postale, troverà l'importo a partire dal 1° luglio.

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