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Sabato, 20 Aprile 2024
Economia Italia

Pensioni, la promessa Di Maio: "Aumenteremo le minime a 780 euro"

Il vicepremier ribadisce le intenzioni del Governo: "Troveremo le risorse anche per la pensione di cittadinanza"

Il Governo intende garantire a chi esce dal lavoro pensioni dignitose. Si tratta di un tema "urgente". Lo ha detto il vicepremier e ministro Luigi Di Maio intervenendo alla presentazione del rapporto annuale dell'Inps, aggiungendo che le pensioni minime saranno aumentate a 780 euro al mese. "A noi l'onere di trovare le risorse", ha affermato Di Maio.

"Quando avremo finito con i vitalizi lavoreremo sulle pensioni d'oro che il presidente Boeri chiama pensioni di privilegio: sono sicuro che finchè il legislativo farà il legislativo, l'esecutivo l'esecutivo e l'Inps farà l'Inps andremo tutti d'accordo". 

"Grazie anche all'impegno della Camera e del suo presidente Roberto Fico - continua Di Maio - nel giro di una settimana si potrà approvare il tema dei vitalizi e mettere la parola fine" su questo "e poi si passerà ad affrontare le pensioni privilegiate".

Come cambiano le pensioni

Secondo i dati dell'Inps sono oltre 5,5 milioni i pensionati che percepiscono un assegno lordo sotto i mille euro al mese e rappresentano il 40% dell'intera platea di pensionati pari a oltre 15milioni 477mila. 

Per quasi 3,5 milioni, invece il reddito pensionistico oscilla tra i 1000 e i 1500 euro, il 22,3% del totale, mentre rappresentano il 18,1%, circa 2,8 mln, quelli con una pensione tra i 1500 ed i 1900 euro. Solo il 10,8%, pari a 1,6 milioni, percepiscono assegni tra 2mila e 2.500 mentre in 875mila, solo il 5,75, denuncia un reddito da pensione tra i 2.500 e i 2.900 euro. Una pattuglia che sale a 1milione e 113 mila pensionati infine, quella che dichiara un reddito pensionistico da 3mila euro e oltre.

"Ho chiesto ai parlamentari del M5S di mettersi a lavorare subito nella Commissione lavoro sulle pensioni - spiega Di Maio - Abbiamo da fare quota 100, quota 41Partiremo dall'abolizione delle pensioni d'oro. Recupereremo un po' di soldi per ridarle alle pensioni minime".

"Se uno ha la pensione alta perchè deriva dal lavoro di una vita è bene che se la tenga ma se ce l'ha per calcoli iniqui allora la ricalcoliamo in base a quanto versato. Una cosa è certa le pensioni di privilegio presto non esisteranno più. Vogliamo istituire la pensione di cittadinanza e portare pensioni minime a 780 euro" 

Bankitalia: "Italia non rischia una nuova recessione"

La crescita economica sta rallentando ma non ci sarà una nuova recessione. Lo ha affermato il direttore generale della Banca d'Italia, Salvatore Rossi, secondo cui "in questo momento di rallentamento preoccuparsi è sempre bene, ma in modo realistico e costruttivo. È un rallentamento, non una nuova recessione, fuori del grande spavento che il mondo ha preso 10 anni fa".

"L'Italia  è il paese che forse ha patito di più in termini di decrescita. Siamo in ripresa e adesso c'è un piccolo rallentamento, l'Italia cresce meno di altri paesi sviluppati".

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