rotate-mobile
Venerdì, 19 Aprile 2024
Economia

Pensioni, Quota 100 ecco gli scogli: età minima e assegni più bassi

Il governo Conte-Di Maio-Salvini sta lavorando per introdurre al più presto la misura per rendere più flessibile la Legge Fornero, ma per abbassare i costi si pensa all'introduzione di un'età minima

Il Governo Lega-M5s sta lavorando per approvare nel breve periodo diversi provvedimenti. Il primo nodo cruciale su cui Salvini e Di Maio vogliono dare una svolta sono le pensioni e la riforma della Legge Fornero. La novità dovrebbe essere l'introduzione della Quota 100, che insieme alla Quota 41 saranno le misure volte a rendere più flessibile la riforma sul sistema previdenziale del 2011. Ma se la Quota 41 è già conosciuta dal nostro ordinamento, visto che già oggi può essere usufruita dai lavoratori precoci, la Quota 100 sarebbe una vera e propria novità.

Pensioni, chi ha diritto già oggi alla Quota 41

E' importante fare chiarezza su questo strumento provando a capire come funziona. Il suffisso '100' sta a indicare la somma dei contributi e dell'età anagrafica necessaria ai fini della pensione. In poche parole il lavoratore può essere collocato in quiescenza una volta che l'età sommata agli anni di lavoro dà come risultato 100. Quindi un lavoratore potrebbe andare in pensione anche all'età di 60 anni, purché abbia maturato almeno 40 anni di contributi.

Pensioni, il piano di Di Maio per superare la Fornero

Quota 100 ed età minima

Tuttavia con la riforma pensata dal governo Lega-Movimento 5 Stelle non sarà così poiché per abbassare i costi si sta pensando a introdurre un'età minima per ricorrere alla quota 100. Nel dettaglio, per ricorrere a questo strumento e anticipare la pensione bisogna aver compiuto almeno 64 anni di età, con 36 di contributi. In questo modo l'età pensionabile verrebbe abbassata di soli 3 anni (ricordiamo che per la pensione di vecchiaia dal prossimo anno saranno necessari 67 anni). 

Pensioni, ecco le stime con la "quota 100": boom di assegni in più a carico dell'Inps

Calcolo contributivo

Ecco perché tra le varie opzioni pensate dal nuovo Governo c'è Quota 41 e l'opzione Donna, strumenti con i quali la Legge Fornero verrebbe veramente superata. È bene sottolineare, però, che entrambi prevedono una penalizzazione per chi vi ricorre: l'assegno pensionistico, infatti, verrebbe ricalcolato interamente con il sistema contributivo, meno conveniente rispetto al retributivo.

"Attenzione alla quota 100 con sistema contributivo: la pensione sarà bassina"

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Pensioni, Quota 100 ecco gli scogli: età minima e assegni più bassi

Today è in caricamento