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Martedì, 23 Aprile 2024
Pensioni

Quota 100 e opzione donna: novità in vista sulle pensioni

La misura voluta dall'esecutivo gialloverde andrà in esaurimento nel 2022. Secondo il Corriere della Sera il governo attuale sta però valutando l'ipotesi di modificare il meccanismo delle finestre. Il M5s frena: "Modifiche non sono all'ordine del giorno". Confermata la proroga di "Opzione donna"

Quota 100 non si tocca? È ancora presto per dirlo. Come sappiamo il governo ha assicurato che la misura andrà ad esaurimento nel 2022 e dopo quella data non sarà rinnovata. Secondo il Corriere della Sera però non è escluso che non si decida di apportare qualche piccola modifica alla riforma approvata dall’esecutivo gialloverde. A quanto pare i tecnici del Tesoro sarebbero infatti a lavoro per rivedere il meccanismo delle così dette finestre di uscita. L’obiettivo? Risparmiare 600 milioni il prossimo anno e un miliardo nel 2021.

Quota 100, come funziona il meccanismo delle finestre

Come sappiamo l’attuale legge prevede che la liquidazione dell’assegno di chi usufruisce di quota 100 venga rimandata ad un secondo momento rispetto a quello nel quale si maturano i requisiti.

  • Per i lavoratori del settore privato è stata prevista una finestra ogni tre mesi.
  • Per i dipendenti pubblici è stata prevista una finestra ogni sei mesi.

Pensioni, la misura allo studio del governo

Un espediente studiato dal governo precedente per contenere i costi della riforma. L’esecutivo giallo-rosso potrebbe usare lo stesso stratagemma. L’ipotesi è quella di ritardare di ulteriori tre mesi la liquidazione della pensione. In questo modo le finestre diventerebbero rispettivamente di sei e nove mesi. Il Corriere spiega però che gli eventuali risparmi non andranno a rimpolpare altre voci di bilancio ma saranno usati per finanziare nuove misure di flessibilità in ambito previdenziale.

In sostanza il governo sta preparando una exit strategy per sostituire quota 100. Senza un'armonizzazione del sistema per chi matura i requisiti nel 2022 ci sarebbe infatti un aumento secco di 5-6 anni dei requisiti di pensionamento. Una disparità di trattamento senza precedenti. Per questo si studiano altre forme di flessibilità in uscita. Una delle ipotesi in campo è quella usare questo tesoretto per rafforzare l’Ape Sociale.

In serata però arriva la smentita del Ministro del Lavoro Nunzia Catalfo: "‪Leggo sui giornali che qualcuno vorrebbe mettere mano a Quota 100. Lo dico chiaro: non sono all’ordine del giorno modifiche" scrive su facebook l'esponente del M5s. 

Arriva la proroga di "Opzione Donna"

Intanto dal palco di Italia 5 Stelle arriva la conferma che "Opzione Donna" sarà prorogata anche per il 2020. Ad annunciarlo la deputata del MoVimento 5 Stelle e Vicepresidente della Camera dei Deputati Maria Edera Spadoni nel suo discorso sul parco del grande evento del M5S a Napoli. 

"Dopo l’inserimento nella scorsa manovra della proroga 'Opzione donna' che ha permesso alle donne di 58 anni se dipendenti, di 59 anni se autonome e con 35 anni di contributi, di andare in pensione anticipatamente, anche nella nota di aggiornamento al Def 2019, documento di Economia e Finanza, c’era un esplicito passaggio al suo rinnovo. Ora è certo: sarà presente anche nella prossima legge di bilancio" ha affermato la deputata pentastellata.

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