Pensioni, quota 100 è già realtà: chi ne ha diritto
Per molte casse private la quota 100 è un traguardo già raggiunto, e perfino superato. Ecco come stanno le cose e cosa possiamo aspettarci sulle pensioni dal governo Conte
Quota 100? Esiste già.
Per i 'camici bianchi' iscritti all'Enpam (Ente previdenziale dei medici e degli odontoiatri) "la quota 100 è un traguardo già raggiunto, e perfino superato": di fatto, la Cassa privata "consente ai liberi professionisti e ai convenzionati di chiedere la pensione anticipata già con quota 97, intesa come somma tra età anagrafica e anni di contributi". Lo si legge sul sito dell'Ente presieduto da Alberto Oliveti.
Pensioni "quota 100", ultime notizie
"I vantaggi, rispetto alla riforma che il nuovo governo vuole attuare, non si fermano qui", visto che "se per i dipendenti iscritti all'Inps si parla di consentire l'uscita dal lavoro all'età minima di 64 anni, l'Enpam garantisce la possibilità di pensionarsi già a 62 anni di età, con 35 anni di contributi". Inoltre, si specifica, "nel computo dell'anzianità contributiva rientrano anche gli anni riscattati, o ricongiunti", e "l'unico vincolo esistente è che al momento del pensionamento siano trascorsi 30 anni dalla laurea". C'è anche "la possibilità di andare in pensione anticipata indipendentemente dall'età anagrafica, se si hanno 42 anni di contributi".
In pensione con Quota 100: quanti anni di lavoro si risparmiano?
"Quota 100" esiste da tempo anche per gli avvocati, dal momento che Cassa forense, che ha innalzato l'asticella dell'età del pensionamento (a regime, dal 2021, i parametri saranno 70 anni e 35 anni di contributi), ha riferito al quotidiano a ItaliaOggi che i legali potranno anticipare il pensionamento "fino a 65 anni, sempre con 35 anni di contributi", ma il trattamento sarà "decurtato di circa il 25%, a meno che non si abbiano 40 anni di contributi".
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E poi ancora: con 40 anni di contribuzione (a prescindere dall'età del professionista) vanno in pensione i periti industriali (iscritti all'Eppi), e i dottori commercialisti (associati alla Cnpadc), ci possono andare a 61 anni d'età e 38 di versamenti contributivi.
Quota 100, è questa la riforma del govrno Lega-M5s?
La riforma previdenziale del governo Conte è ancora molto lontana dal diventare realtà. Superare, modificare la Legge Fornero è un impegno che Lega e M5s hanno preso ci propri elettori, ma resterà per qualche tempo ancora solo su carta (nel "contratto" fra Lega e M5s). Certo è che la cosiddetta "quota 100" (la soglia che, se raggiunta sommando età anagrafica e contributi, aprirebbe le porte del pensionamento).
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L'unico dubbio (non da poco) che aleggia intorno alla "quota 100" che ha in mente il governo gialloverde riguarda il "peso" che questa opzione avrebbe sull'assegno. In quanti, soprattutto coloro con ancora solo pochi anni di lavoro davanti a sé con la legge attuale, sarebbero felici di andare prima in pensione nel caso di importo decurtato rispetto alle attuali previsioni? Molto pochi, secondo alcuni esperti del settore.