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Venerdì, 29 Marzo 2024
Economia

Di Maio imita Macron: “Francia ha deficit al 2,8%, facciamo come loro”

Il governo francese ha varato un taglio delle tasse con un aumento del rapporto tra deficit e Pil. Il vicepremier: “Spendiamo i soldi per i cittadini, reddito di cittadinanza anche per i working poor”

L'Italia come la Francia. E' questa l'ultima idea in vista della manovra comunicata dal vicepremier Luigi Di Maio: “La Francia per finanziare la sua manovra economica farà un deficit del 2,8%”. Il ministro del Lavoro lo ha scritto sul suo profilo Facebook, proprio mentre sono in fermento le trattative con il ministro dell'Economia Giovanni Tria e il presidente del Consiglio Giuseppe Conte per 'partorire' la nuova legge di Bilancio e trovare le risorse economiche per realizzare il reddito di cittadinanza, le pensioni minime e la flat tax.

 "Siamo un Paese sovrano esattamente come la Francia - spiega -. I soldi ci sono e si possono finalmente spendere a favore dei cittadini. In Italia come in Francia".

Pensioni minime a 780 euro

In manovra ci sarà anche l'aumento delle pensioni minime a 780 euro. "Certo" che ci sarà, scrive infatti Di Maio, rispondendo ai suoi follower su Instagram. "Con la pensione di cittadinanza le minime saranno a 780 euro". Quanto alla sanità, assicura, "ti garantisco che non ci saranno tagli". "Neppure un taglietto. La salute dei cittadini è la cosa più importante - conclude -. Dobbiamo allontanare i dirigenti politicizzati, eliminare gli sprechi e fare nuove assunzioni".

Reddito di cittadinanza e working poor

Il reddito di cittadinanza sarà previsto "anche per i giovani che non ne hanno mai trovato uno" di lavoro "e per quelli che pur lavorando guadagnano meno della soglia di povertà. Sembra assurdo ma questi ultimi, i cosiddetti working poor, purtroppo sono sempre di più". A sottolinearlo è il vicepremier e ministro del Lavoro e dello Sviluppo economico Luigi Di Maio, rispondendo alle domande dei suoi followers su Instagram.

Sanzioni pesanti per i 'furbetti'

Per evitare il rischio di furbetti che, pur di percepire il reddito di cittadinanza, lavoreranno in nero "le sanzioni saranno pesantissime", andando così a colpire "chi dichiara il falso". Ad assicurarlo è il vicepremier e ministro del Lavoro e dello Sviluppo economico Luigi Di Maio, rispondendo alle domande dei suoi followers su Instagram. "Non ci sarà nessuna pietà - garantisce Di Maio - per chi cerca di fregare lo Stato e gli altri cittadini. In ogni caso i furbi non vanno premiati e infatti a fine settembre nel decreto fiscale verrà previsto il carcere per chi evade".

Nessun taglio alla sanità 

Tagli alla sanità in Manovra? "Ti garantisco che non ci saranno tagli ai servizi sanitari. Neppure un taglietto. La salute dei cittadini è la cosa più importante. Dobbiamo allontanare i dirigenti politicizzati, eliminare gli sprechi e fare nuove assunzioni". Ad assicurarlo è il vicepremier e ministro del Lavoro e dello Sviluppo economico Luigi Di Maio, rispondendo alle domande dei suoi follower su Instagram.

Francia, taglio delle tasse e deficit al 2,8%

Un rapporto deficit/pil al 2,8%, in aumento rispetto al 2,6% di quest'anno, e una riduzione delle tasse per le famiglie del valore di 6 miliardi di euro. Sono alcune delle misure previste dalla legge di bilancio 2019 presentata oggi dal ministro per i Conti pubblici francese, Gerard Darmanin, e dal ministro delle Finanze Bruno Le Maire, secondo il quale la prosperità "non deve basarsi su maggiore spesa pubblica, più debito e più imposte". L'alleggerimento fiscale, infatti, ha rivendicato il presidente Emmanuel Macron, pur in presenza di un aumento del prezzo dei carburanti, sarà "il più consistente" degli ultimi dieci anni.

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