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Mercoledì, 24 Aprile 2024
Economia

Poste: piano Sustain & Innovate, previsione utile 2024 a 1,6 miliardi di euro

L'ad Matteo Del Fante parla degli obbiettivi e delle innovazioni del gruppo per il prossimo futuro

Poste Italiane, che annuncia l'ingresso nel 2022 nel mercato dell'energia, e con anche "l'offerta di connessione a banda larga", oltre ai servizi postali e finanziari, punta sempre di piu' a "diventare il punto di accesso unico per tutte le esigenze quotidiane degli italiani" e a "massimizzare il valore della potente rete omnicanale". E' tra i punti chiave del nuovo piano strategico quadriennale '24SI'. Il gruppo, nella sua "visione strategica di lungo termine", mira a "confermare il ruolo di Poste Italiane come pilastro strategico per l'Italia", mentre "continua a svolgere un ruolo fondamentale nel piano vaccinale. Punta a "conseguire una crescita responsabile e a accompagnare il percorso di sostenibilita' e di integrita' sociale dell'Italia, con una strategia strutturata su 8 pilastri e pienamente allineata agli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile delle Nazioni Unite"; a "guidare l'accelerazione nell'adozione dei canali digitali e delle reti terze", a "sviluppare la rete logistica lungo tutta la catena del valore, per cogliere il pieno potenziale di crescita derivante dal mercato dei pacchi. Entro il 2025, oltre il 50% dei ricavi nel settore Corrispondenza e Pacchi sara' generato dal business dei pacchi (20% nel 2017); a "diversificare il portafoglio dei clienti attraverso prodotti di risparmio, di assicurazione e di investimento, attraverso una moderna architettura di piattaforma tecnologica, partendo dalla posizione di partner finanziario preferito, con un'organizzazione completamente "data driven" e un approccio distributivo pienamente omnicanale"; e - tra l'altro - a "mantenere i pagamenti al centro e a sviluppare in modo unico il business delle telco con l'intenzione di fornire ai clienti servizi a maggior valore aggiunto, tra quali l'offerta energia che partira' dall'inizio del 2022".

"Già consegnate 2 milioni di dosi di vaccino"

"A conferma della rilevanza dei  temi ambientali per la nostra strategia, Poste Italiane diventera' un'azienda a zero emissioni nette entro il 2030",  evidenzia l'ad Matteo Del Fante. "Le nostre persone si sono dimostrate essenziali per il nostro  successo e continueremo ad investire su di loro", e aggiunge. E  sul novo fronte di estrema attualita' della lotta alla pandemia  dice: "Siamo orgogliosi del nostro ruolo chiave nel piano di  vaccinazione nazionale, con circa 2 milioni di dosi di vaccino  gia' consegnate, a sostegno dell'Esercito Italiano, grazie alla  nostra piattaforma tecnologica nativa su cloud". 

Ricavi in crescita annua +6%

"I ricavi cresceranno costantemente per tutto l'arco di piano, con il risultato operativo e l'utile netto in aumento rispettivamente del 5% e del 6%" in media  l'anno "generando una crescita incrementale dell'exit tra il 2019 e il 2024 pari a 0,4 miliardi di euro". Prosegue l'ad. "Dopo un incremento del 14% nel 2021, il dividendo per azione  beneficera' di una crescita annua del 6%". Sul fronte delle opportunita' dell'e-commerce "la  trasformazione del segmento Corrispondenza e Pacchi e' in piena  implementazione, e sara' la prima volta che i pacchi avranno una  incidenza sui ricavi piu' elevata rispetto alla corrispondenza,  mentre diverremo un player logistico a 360 gradi con un business  sostenibile".

Nei servizi finanziari e assicurativi, spiega ancora Del Fante, "la priorita' e' diventare il principale punto di  riferimento per tutte le esigenze dei clienti, dal risparmio  alle assicurazioni e ai prestiti, grazie a servizi di consulenza  data driven, attraverso tutti i canali di distribuzione di Poste Italiane. Sfrutteremo le competenze di cross-selling e  up-selling nel segmento Pagamenti e Mobile, confermando la  leadership nei pagamenti digitali, introducendo l'offerta di  connessione a banda larga ed entrando nel 2022 nel mercato  dell'energia, con un'offerta equa, competitiva e di semplice  comprensione". 

Come target finanziari di gruppo al 2024 Poste vede anche i ricavi a 12,7 miliardi "in crescita dai  10,5 miliardi del 2020" "con una crescita organica accompagnata da un miglioramento del mix dei ricavi", e "grazie al contributo  di tuti i segmenti di business". Il piano prevede un tasso di  crescita dei ricavi del 3% in media l'anno nel 2019-2024. Il risultato operativo e' visto a 2,2 miliardi (da 1,5 miliardi  nel 2020) "con un maggior contributo di tutti i segmenti": la crescita media annua 2019-2024 attesa e' del 5% trainata  "dall'efficienza operativa". La crescita dell'utile netto a 1,6 miliardi (1,2 miliardi nel  2020), +6% in media l'anno, prevede l'azienda, e' possibile  "grazie alla razionalizzazione dei costi a livello di gruppo e  alla crescita dei ricavi". Con il piano SI24, Poste Italiane vede anche le attivita'  finanziarie totali dei clienti in crescita a 615 miliardi nel  2024 (da 569 miliardi nel 2020), "supportate dall'evoluzione del  mix di prodotti di investimento.

La spesa per investimenti raggiungera' il "livello record di  3,1 miliardi, tra il 2021 e il 2024, a sostegno della  trasformazione, con oltre il 60% degli investimenti aventi caratteristiche Esg". La posizione finanziaria netta e' vista stabile nel segmento  Corrispondenza, Pacchi e Distribuzione: da -1,9 miliardi nel  2020 a -1,8 miliardi nel 2024, con la generazione di cassa operativa a sostegno degli investimenti e della distribuzione  dei dividendi. Tra gli highlights del nuovo piano strategico di Poste  Italiane, l'azienda per il settore 'corrispondenza, pacchi e  distribuzione' punta a portare avanti il percorso per un ruolo da "operatore logistico a 360 gradi, in utile nel 2025, con una  maggiore incidenza dei ricavi da pacchi rispetto a quelli da corrispondenza". 

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