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Venerdì, 19 Aprile 2024
Economia

Poste Italiane: risultati preliminari del quarto trimestre e dell'esercizio 2020

Utile 2020 a 1,2 mld (-10,2%), sale dividendo (+5%) 

"Poste Italiane ha riportato risultati solidi nel quarto trimestre, con tutti i segmenti che hanno contribuito alla progressione della redditività operativa, gettando solide basi per la crescita futura di tutte le nostre attivita'", evidenzia Del Fante.

Nel 2002, mette in rilievo l'AD di Poste Italiane, "i volumi dei pacchi pari ad oltre 210 milioni, sono più che raddoppiati dal 2016 e, per la prima volta, l'aumento dei ricavi da pacchi ha più che compensato il calo dei ricavi da corrispondenza, confermando i pacchi come pilastro strategico per la sostenibilità dell'attività logistica in futuro", ed "il nostro rinnovato focus sul risparmio postale ci ha permesso di ottenere risultati record, con i minori deflussi dal 2012".

"Durante questo anno difficile abbiamo beneficiato appieno del nostro modello di business diversificato e rafforzato ulteriormente la fiducia dei nostri clienti, grazie al lavoro e alla dedizione dei nostri dipendenti", prosegue l'AD evidenziando il risultato netto e la proposta di dividendo in aumento.

"Abbiamo prestato supporto continuo alle nostre comunità, distribuendo vaccini e dispositivi di protezione individuale, garantendo ai nostri clienti nuovi modi per eseguire in sicurezza le loro transazioni quotidiane sfruttando la nostra piattaforma IT all'avanguardia per fornire nuovi servizi. Continuare a contribuire a una costante ripresa dalla pandemia rimane una nostra priorità, come anche preservare l'integrità finanziaria dell'Azienda e la sicurezza dei nostri colleghi e clienti. Abbiamo ottenuto ottimi risultati, perseguendo le nostre priorità strategiche. Abbiamo semplificato il business retail e abbracciato il passaggio al digitale, in modo da poter servire i nostri clienti nel modo in cui vogliono essere serviti". 

2020 da record con 210 milioni di pacchi e risparmio postale

Nell’anno dell’emergenza Covid-19, Poste Italiane ha rafforzato il suo ruolo di porto sicuro per il risparmio degli italiani con 569 miliardi di attività in gestione sostenute dal ritorno sul risparmio postale, numeri record nella logistica legata all’e-commerce, con 210 milioni di pacchi consegnati.

Commentando i risultati di bilancio 2020, Matteo Del Fante, Amministratore Delegato di Poste Italiane, in un’intervista al TGPoste ha sottolineato come nell’anno appena concluso il gruppo abbia “riportato il risparmio postale al centro dell’offerta di prodotti di Poste Italiane”. “Era dal 2012 – ha detto il numero uno di Poste Italiane - che non si otteneva un risultato così positivo in termini di raccolta netta di buoni fruttiferi e libretti di risparmio, di cui ne sono titolari circa 30 milioni di italiani. Devo ringraziare tutti i colleghi, soprattutto quelli che sono stati esposti in prima linea”.

Matteo Del Fante ha quindi commentato il boom dell’eCommerce: “Con 210 milioni di pacchi consegnati, nel 2016 erano 97 milioni, abbiamo più che raddoppiato. È significativo che circa 74 milioni di pacchi siano stati consegnati dai nostri portalettere”. La pandemia ha accelerato trend macroeconomici che avevamo già previsto nel piano industriale “Deliver 2022” presentato nel 2018. “Il Covid-19 – ha detto Del Fante - ha spostato la lancetta dell’orologio un paio di anni in avanti. Due anni fa avevamo notato alcuni trend, come l’aumento del numero dei pacchi che gli italiani avrebbero ordinato con l’e-commerce, e quello dei pagamenti digitali. Nel 2020 ci siamo trovati direttamente laddove pensavamo di arrivare soltanto nel 2022”.

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