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Venerdì, 29 Marzo 2024
La qualità del lavoro

Poste Italiane Top Employer Italia per il terzo anno consecutivo

Quest'anno sono 1.857 le aziende certificate in 123 Paesi, con impatti positivi su circa 8 milioni di lavoratori

Per ben tre volte consecutive Poste Italiane ottiene la certificazione Top Employer, confermando così la sua leadership nelle politiche di gestione e sviluppo delle risorse umane. Il gruppo, guidato dall'Ad Matteo Del Fante, ha ottenuto la certificazione per il 2022 dal Top Employers Institute, l’ente certificatore internazionale attivo dal 1991 nella valutazione delle aziende che si distinguono nel mondo per la capacità di garantire ai dipendenti le migliori condizioni di lavoro. Sono state prese in considerazione la qualità delle politiche per le risorse umane, la qualità dell’ambiente di lavoro, la formazione del personale, la capacità di attrazione dei talenti, l’attenzione alle esigenze familiari e sociali dei dipendenti e, infine, le politiche di cura delle diversità e capacità di inclusione. Quest'anno sono 1.857 le aziende certificate in 123 Paesi, con impatti positivi su circa 8 milioni di lavoratori.

Poste Italiane continua a creare nuova occupazione

A Poste Italiane, primo datore di lavoro del paese (125.000 dipendenti al 31 dicembre 2020), viene riconosciuto il merito di aver continuato a investire creando nuova occupazione qualificata e giovanile, anche in una fase resa molto difficile dall’emergenza pandemica e dai suoi pesanti riflessi sullo sviluppo economico e il mercato del lavoro. Nonostante il Covid, il gruppo ha potenziato i programmi di formazione del personale e i progetti di welfare aziendale, garantendo i servizi essenziali in piena sicurezza e salvaguardia della salute dei dipendenti e dei cittadini. Inoltre, Poste si è mostrata sempre attenta alle esigenze e alla tutela delle fasce più fragili.

L'impegno nelle politiche ambientali e sociali

Il Top Employers Institute, inoltre, riconosce l’impegno di Poste Italiane nell'adozione strutturale delle politiche ambientali, sociali e di governo d’impresa (Esg) all’interno dei suoi piani e delle sue strategie aziendali. Promuovere una cultura di impresa inclusiva, impegnarsi per tutelare la salute e la sicurezza dei dipendenti, investire in formazione, favorire la conciliazione tra lavoro e vita familiare è essenziale per assicurare uno sviluppo economico sostenibile e affrontare con successo le sfide del mercato creando al tempo stesso valore per l’azienda e il paese.

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