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Martedì, 16 Aprile 2024
La protesta

Turismo in ginocchio, le agenzie di viaggio scendono in piazza: ''Ci sono 80mila operatori a rischio"

Appuntamento l'8 settembre a Roma per chiedere al Governo di mettere in campo gli interventi necessari per salvare un settore flagellato dalla pandemia 

Interventi rapidi e concreti: è quello che chiedono al Governo le agenzie di viaggio che il prossimo 8 settembre scenderanno in piazza a Roma. Ad annunciare la protesta è stato il Movimento autonomo agenzie di viaggio italiane in un comunicato (Maavi): l'appuntamento di mercoledì prossimo alle 10.30 in Piazza del Popolo sarà il Terzo D-Day, il Giorno della Dignità degli Agenti di Viaggio Italiani.

L'obiettivo della manifestazione, sottolinea Maavi, "è quello di portare all'attenzione dell'opinione pubblica la grave situazione in cui vertono non solo le agenzie, ma tutto il settore del Turismo Organizzato, che occupa 80.000 lavoratori. E, in parallelo, fare pressione sul Governo perché prenda con urgenza decisioni concrete ed equilibrate per risolvere pienamente le problematiche in essere, salvando così le aziende, i posti di lavoro e l'importanza economica del settore". "Dobbiamo far sentire all'opinione pubblica e al Governo - sottolinea Enrica Montanucci, il presidente nazionale Maavi - il grido di dolore degli Agenti di Viaggio Italiani e di tutto il Turismo Organizzato. Ormai il tempo stringe: o l'Esecutivo interviene in modo adeguato e con estrema urgenza, oppure 80.000 operatori del comparto rischiano di vedere a breve la fine del loro lavoro".

Il ministero del Turismo, rileva, "è ben disposto ad aiutarci però tutto il Governo deve collaborare in modo corale, con presa di responsabilità e stanziamento di fondi. Sono ormai due anni - sottolinea Montanucci - che non lavoriamo e che, chi ha il potere di rilanciare la nostra categoria e il nostro settore, non si prodiga per farlo. Immaginate cosa vuol dire due anni senza utili d'impresa: il 35% delle attività ha già chiuso definitivamente. Noi siamo qui per salvare il nostro lavoro e rilanciarlo perché diventi un vero e proprio volano per l'intero Paese. Maavi invita tutti i colleghi e tutte le Associazioni di categoria a scendere con noi in piazza l'8 settembre, perché, forti e coesi, possiamo insieme ottenere dal Governo quanto ci spetta".

I punti programmatici che Maavi porterà in piazza e ai tavoli governativi sono dieci: sostegni adeguati agosto 2020/agosto 2021; pianificazione e programmazione di aperture progressive dei corridoi turistici con lunga visibilità (prevedere se e quando si pensa di riaprire per poterci dar modo di iniziare a vendere sul lungo raggio a lungo termine, esempio sui viaggi di nozze); gestione delle verifiche dei protocolli sanitari a cura delle agenzie di viaggio; credito di imposta per gli affitti prorogato al 30 giugno 2022; aumento monte ore cassa integrazione fino a giugno 2022; defiscalizzazione totale fino a giugno 2022 inclusi oneri previdenziali; istituzione di tavoli permanenti e periodici per ripartenza, programmazione ed impiego fondi recovery found ; decreti ad hoc per la gestione economico finanziaria del settore (attualmente in forte stress finanziario), con la possibilità di accedere al credito senza la valutazione del rating per almeno due anni, e la creazione di linee di credito dedicate, a costo zero e con lungo periodo di rimborso; coinvolgimento operatori nazionali su italia.it; istituzione di un albo nazionale ufficiale operatori del turismo abilitati e lotta dura all'abusivismo con una legge unica nazionale.

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