Quanto costa utilizzare il condizionatore
Molte le variabili che determinano il consumo effettivo. Come calcolare il costo
Il condizionatore è un alleato fondamentale per resistere alle estati sempre più afose, soprattutto per chi deve restare in città, ma il suo utilizzo può incidere anche molto sul consumo di energia elettrica della famiglia. Ecco quindi come calcolare quanto costa tenerlo in funzione.
Le variabili
Prima di procedere al calcolo è bene avvisare che sul consumo effettivo di energia elettrica di un condizionatore, oltre alla tecnologia, incidono numerose variabili come l'esposizione dell’edificio e l'umidità e l'isolamento termico dell’ambiente: significa che lo stesso condizionatore utilizzato in fabbricati diversi, anche solo a pochi isolati di distanza, non avrà mai un consumo identico.
Nel caso di dispositivi che incidono sulla temperatura dell'ambiente, inoltre, il consumo di energia è sempre maggiore all’accensione per poi rallentare in maniera progressiva.
Il calcolo
Per poter calcolare quando costa tenere in funzione il nostro condizionatore sono necessari i seguenti parametri:
Watt: il consumo energetico orario, minimo e massimo, del condizionatore è espresso in watt (Wh). Il dato è riportato nel libretto che accompagna l' apparecchio.
Kilowatt: il costo, lordo e netto, dell’energia elettrica, è indicato per Kilowatt (kWh) consumato nella bolletta. Le tariffe variano in base ai fornitori, alle fasce orarie di utilizzo e ad eventuali convenzioni. Per praticità di calcolo consideriamo un costo lordo di fornitura (quello, cioè, che viene effettivamente pagato) pari a 0,02999 €/kWh.
1000 Wh = 1 Kilowatt. Dunque per sapere quanti kWh consuma il nostro apparecchio sarà sufficiente dividere per 1000 il valore dei Wh riportato sul libretto.
Di seguito una pratica tabella del costo complessivo di utilizzo del condizionatore, per classi energetiche, considerando un funzionamento di 6 ore al giorno per 4 mesi l’anno (120 giorni)
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