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Giovedì, 28 Marzo 2024
Economia

Quando arriva la quattordicesima? A chi spetta e come si calcola

Nel mese di luglio moltissimi lavoratori aspettano la mensilità aggiuntiva, che però non è un privilegio concesso a tutti: ecco tutto quello che c'è da sapere

Molti lavoratori aspettano il mese di luglio con ansia, in quanto sanno che riceveranno un ''doppio'' stipendio, grazie all'aggiunta della quattordicesima mensilità. Un privilegio che non spetta a tutti, che può arrivare con tempistiche diverse e ha un calcolo tutto suo. Vediamo insieme le cose da sapere sulla quattordicesima.

Quattordicesima 2020, a chi spetta

Così come la tredicesima, anche la quattordicesima non è per tutti i lavoratori, anzi. Il diritto alla quattordicesima non è stabilito dalla legge ma è stato introdotto dai contratti collettivi di settore. Per verificare a chi spetta la quattordicesima, in un determinato settore, occorre dunque consultare la disciplina prevista dal contratto di riferimento. C'è inoltre la possibilità che il contratto collettivo prevede l'esclusione di alcune categorie di lavoratori. Esistono infatti dei contratti che prevedono lo “sblocco” della quattordicesima soltanto dopo aver accumulato alcuni anni di anzianità lavorativa: per questo, per verificare se si ha diritto o no alla quattordicesima, è sempre consigliabile verificare sul testo del contratto collettivo.

Quattordicesima 2020, quando viene pagata

Ma quando arriva questa mensilità in più? Nella maggior parte dei casi la quattordicesima viene erogata insieme allo stipendio di luglio ma, come avviene per le categorie eventualmente escluse, anche in questo caso occorre consultare le regole del contratto di riferimento. Considerando che la quattordicesima è stata introdotta per agevolare le ferie dei lavoratori, di solito il pagamento avviene sempre tra l'inizio di giugno e la fine del mese di luglio.

Quattordicesima 2020, come si calcola

Il calcolo della quattordicesima è molto semplice: si moltiplica lo stipendio lordo mensile per i mesi lavorati lo scorso anno, poi si divide tutto per 12, ossia i mesi dell'anno. Ma, come ricorda il sito La Legge per tutti, ci possono essere delle eccezioni alla regola:  "Per quanto concerne la base di calcolo della quattordicesima, il Ccnl può prevedere che alcune voci retributive ne siano escluse come, ad esempio, i bonus e le retribuzioni in natura. Il Ccnl Commercio prevede che, nei confronti dei lavoratori retribuiti in tutto o in parte con provvigioni o percentuali, il calcolo dell’importo della quattordicesima mensilità sarà effettuato sulla base della media degli elementi fissi e variabili della retribuzione percepiti nei dodici mesi precedenti la maturazione del diritto o comunque nel periodo di minore servizio prestato presso l’azienda''.

''La quattordicesima viene detta anche mensilità aggiuntiva – aggiunge il sito di informazione legale - L’importo della quattordicesima è, dunque, uguale all’importo della retribuzione lorda mensile percepita dal lavoratore. La quattordicesima è un istituto retributivo a maturazione progressiva. Ciò significa che la quattordicesima matura in base ai mesi di lavoro effettuati durante l’anno al quale l’emolumento si riferisce e il calcolo viene fatto generalmente sulla base dello stipendio percepito dal primo luglio precedente al 30 giugno dell’anno in corso. Tuttavia, le singole regole di calcolo sono definite dai singoli contratti collettivi di lavoro". La quattordicesima viene maturata in ratei mensili, la maturazione di un rateo mensile si ha solo se, in quella mensilità, il lavoratore ha lavorato per almeno 15 giorni. 

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