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Sabato, 20 Aprile 2024
Economia

Rc Auto, buone notizie per le tasche degli italiani: cosa cambia col nuovo preventivatore

Il nuovo preventivatore dei contratti Rc auto, cui l'Ivass (Istituto per la vigilanza sulle assicurazioni) sta lavorando con il Mise, è un'ottima notizia: il progetto è in rampa di lancio

Buone notizie per coloro che devono stipulare o rinnovare l'assicurazione dell'auto, "Il nuovo preventivatore dei contratti Rc auto, cui l'Ivass sta lavorando con il Mise, muove in questa direzione: definire un contratto base idoneo ad assicurare protezione alla stragrande maggioranza degli automobilisti; prevedere l'obbligo per tutte le compagnie di offrire un prezzo a fronte di una richiesta digitale del consumatore o dell'agente/broker al quale è rivolto; consentire la comparazione dì proposte omogenee nei contenuti assicurativi; scegliere la più soddisfacente e concludere il contratto". Lo ha detto il segretario generale dell'Ivass (Istituto per la vigilanza sulle assicurazioni), Stefano De Polis, in occasione della 51a Giornata del credito. 

Più informazioni e più chiarezza significa scegliere meglio, risparmiando in tutta sicurezza sull'Rc Auto.

Rc Auto, che cosa cambia col nuovo preventivatore

"L'ampia offerta digitale rischia di sopraffare la capacità del consumatore di scegliere, creando nel contempo situazioni di disorientamento e di 'cattura'. L'illusione dell'autonomia e dell'autodeterminazione che il web ingenera nei clienti  produce, paradossalmente, l'ampliarsi dei rischi di misselling, il proliferare di condizionamenti esterni e financo di inganni virtuali" commenta il segretario generale dell'Ivass: "E' pertanto convinzione largamente diffusa tra operatori e autorità che l'avvento della digitalizzazione non faccia venire meno  l'importanza della relazione umana - conclude De Polis -. Le due dimensioni devono ridefinirsi, integrandosi per massimizzare i vantaggi".

La diffusione dei social e di internet ha spinto l’acceleratore sulle truffe assicurative online. Il nuovo preventivatore dei contratti Rc auto, cui l'Ivass sta lavorando con il Mise, sarà uno strumento importante sia per evitare spiacevoli sorprese, sia per trovare l'offerta più conveniente in base alle proprie esigenze specifiche.

Esisteva già uno strumento che consente attraverso il sito dell’Autorità di ottenere un preventivo a seconda della polizza desiderata. Ma è uno strumento non più al passo coi tempi. Quello a cui Ivass sta  lavorando assieme al ministero per lo Sviluppo economico vuole mettere a punto un regolamento che consenta la predisposizione di un contratto standard in base al quale elaborare i preventivi, in modo da rendere tutte le offerte effettivamente confrontabili. Il nuovo strumento dovrebbe essere a disposizione sul sito dell’Autorità entro pochi mesi. Non c'è una data ufficiale.

L’utilizzo di big data secondo l'Ivass "può arricchire e integrare le basi dati utilizzate dalle compagnie per definire i prodotti e i relativi premi, offrire nuovi servizi, personalizzare l’offerta. Un esempio, sono le informazioni dettagliate raccolte dalle imprese sugli stili di guida degli assicurati che hanno montato una ‘scatola nera’. L’associazione tra dati tradizionali e nuove fonti di informazione sta cambiando il modo di tariffare il rischio"

Rc Auto e sinistro con colpa, quanto pagano in media gli italiani

Secondo una recente analisi di Facile.it la provincia dove un sinistro con colpa determina gli aumenti maggiori è quella di Salerno. In caso d'incidente provocato, per un automobilista in prima classe di merito responsabile di un incidente, la media del miglior prezzo disponibile una volta scivolato in terza classe è del 98,6%. Al momento della stipula di un nuovo contratto l'aumento sarà di 462 euro in più. 

Dopo Salerno tra le province con i rincari maggiori in caso di sinistro stradale con colpa si attesta Napoli, dove passare dalla prima alla terza classe di merito equivale a un rincaro del 76,1%, con una spesa maggiorata di 442 euro.

"Un incidente con colpa è una macchia che rimane nella storia assicurativa dell’automobilista per 5-6 anni e che condizionerà, per questo periodo di tempo, le tariffe offerte dalle compagnie" dice Diego Palano, responsabile assicurazioni di Facile.it, ad Adnkronos. "Il consiglio per cercare di contenere il più possibile il rincaro è di confrontare diversi preventivi prima di acquistare una nuova polizza; soprattutto in casi come questo le politiche tariffarie applicate dalle singole società assicurative determinano differenze di costo a volte davvero notevoli, pertanto è bene avere un quadro completo dell’offerta prima di scegliere". 

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