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Venerdì, 29 Marzo 2024
Economia Imperia

Reddito di cittadinanza, la carica dei furbetti: cosa hanno scoperto i carabinieri

Raffica di denunce nella provincia di Imperia: nei guai quattro datori di lavoro e quattro dipendenti. Uno di questi aveva già percepito 3mila euro tramite il sussidio

Intascano migliaia di euro di reddito di cittadinanza, ma lavorano in nero. Ancora furbetti del reddito di cittadinanza in azione, stavolta a Imperia, in Liguria. Quello dei 3mila euro è soltanto uno dei diversi episodi che hanno portato alle denunce di ben otto persone, avvenute nell'ambito di un'indagine dei carabinieri del Nucleo Ispettorato del lavoro di Imperia. In tutti i casi i lavoratori avevano già incassato ingenti somme derivanti dal sussidio: si va da circa 800 euro a più di 2mila, fino al caso più eclatante, in cui la moglie di uno dei lavoratori in nero aveva già preso la bellezza di 3.537 euro. Ora dovranno restituire il maltolto. 

Reddito di cittadinanza, otto furbetti denunciati ad Imperia

Nei guai sono finiti quattro datori di lavoro e altrettanti dipendenti in nero, che devono rispondere a vario titolo della violazione della normativa sul reddito di cittadinanza, truffa o tentata truffa in concorso ai danni dello Stato. Tutti gli episodi sono stati riscontrati nella provincia di Imperia, tre nel settore turistico-ricettivo e uno nell'edilizia. In tutti e quattro i casi oltre al lavoratore è stato denunciato anche il datore di lavoro. 

Furbetti del Reddito di cittadinanza, i casi nella provincia di Imperia

La prima denuncia riguarda una donna di 60 anni che lavorava in nero nel settore turistico alberghiero ma aveva già percepito 840 euro come reddito di cittadinanza. Con lei è stata denunciato anche il suo datore di lavoro, un uomo di 32 anni. Il secondo episodio riguarda un uomo di 45 anni che lavorava sempre nel campo ricettivo: negli ultimi due mesi aveva già percepito 2.425 euro. Anche in questo caso è finito nei guai anche il “capo”, una donna italiana di 62 anni.

Il terzo episodio riguarda una donna di 27 anni il cui marito aveva già percepito 1.800 euro come reddito di cittadinanza. All'autorità giudiziaria è stato segnalato anche datore di lavoro di 60 anni. L'ultimo caso, il più eclatante, riguarda un 40enne, la cui moglie aveva già percepito 3.537 euro dal reddito di cittadinanza.

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