rotate-mobile
Giovedì, 25 Aprile 2024
Economia

Reddito di cittadinanza, 'spiccioli' per molti: una famiglia su 4 prenderà meno di 100 euro al mese

Le stime aggiornate dell'Ufficio parlamentare di bilancio parlano chiaro: le cifre sono ben lontane dai famosi 780 euro. Il 50% dei beneficiari si trova al Sud e nelle isole, ma saranno molte anche le famiglie che rimarranno escluse

Reddito di cittadinanza: dopo la partenza senza ressa di ieri, mercoledì 6 marzo, primo giorno in cui era possibile presentare la domanda ai Caf, arrivano le nuove stime sugli importi e i beneficiari della misura tanto voluta dal Movimento 5 Stelle. Numeri che purtroppo non sono proprio entusiasmanti, vittime di un meccanismo tra risorse a disposizione e platea in cui la matematica dimostra per l'ennesima volta di non essere un'opinione.

Secondo le stime aggiornate dell'Ufficio parlamentare di bilancio, per una famiglia su quattro il reddito sarà inferiore ai 1.000 euro l'anno (meno di 100 euro al mese), mentre soltanto il 5,5% dei beneficiari riuscirà a ricevere più di 6.000 euro l'anno. Invece, circa il 60% percepirà un reddito inferiore ai 3.000 euro annui: cifre ben lontane dai 780 euro di cui si parlava in campagna elettorale. I beneficiari del reddito di cittadinanza sono 3.474.000, a cui bisogna aggiungere 136.000 beneficiari delle pensioni di cittadinanza, per un totale di circa 3,6 milioni di individui. 

Reddito di cittadinanza e pensione di cittadinanza

Secondo le stime dell'Upb, presentate nel corso delle audizioni delle commissioni Lavoro e Affari sociali della Camera, i  poveri assoluti in Italia sono circa 5 milioni, ma di questi le persone che potrebbero ricevere il reddito di cittadinanza sono il 71,4% pari a 3,6 milioni di individui. Quindi i restati 1,4 milioni dovrebbero essere esclusi dalla norma.

reddito-cittadinanza3-2

I nuclei in povertà assoluta, secondo i dati Istat del 2017, sono circa 1,8 milioni, pari al 6,9% del totale delle famiglie. Gli 1,3 milioni di nuclei familiari che potrebbero essere raggiunti dal reddito di cittadinanza costituiscono il 72,5% del numero delle famiglie in povertà assoluta. Circa il 56% dei nuclei beneficiari è residente al Sud e nelle isole, mentre circa il 28% è residente nel Nord. 

reddito-cittadinanza-6

A fronte di un beneficio medio equivalente sostanzialmente omogeneo per area geografica, l'incidenza dei nuclei beneficiari è prossima a quella dei nuclei in povertà assoluta nel Sud (rispettivamente i nuclei beneficiari sono l'8,4% nel Sud e il 9,8% nelle isole contro una incidenza della povertà assoluta, rispettivamente, del 10,2% e del 10,5%). L'incidenza dei beneficiari del reddito di cittadinanza risulta invece sensibilmente più bassa al Centro e al Nord, sia in relazione al totale della popolazione, sia con riferimento ai nuclei in povertà assoluta. Nel Nord infatti la quota dei beneficiari del reddito di cittadinanza è pari a poco più della metà dell'incidenza della povertà assoluta: il rdc raggiunge il 3,1% nel Nord-Ovest e il 2,6% nel Nord-Est, contro una incidenza della povertà assoluta, rispettivamente, del 5,7% e del 4,8%.

reddito-cittadinanza2-2

Reddito di cittadinanza, il 37% delle famiglie non avrà l'obbligo di lavorare

Sul totale dei nuclei familiari beneficiari del reddito di cittadinanza, circa 1,3 milioni, ''circa il 37% risulterebbe senza obblighi di alcun genere, il 26% verrebbe almeno inizialmente inserito nel percorso lavorativo e il restante 37% in quello di inclusione gestito dai Comuni''.

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Reddito di cittadinanza, 'spiccioli' per molti: una famiglia su 4 prenderà meno di 100 euro al mese

Today è in caricamento