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Giovedì, 18 Aprile 2024
Economia

Reddito di cittadinanza, occhio alla vostra auto: chi rischia di perdere l'assegno

Uno dei paletti riguarda il possesso di auto e moto immatricolate da poco. Tetto di 100 euro per i prelievi in contanti. L'importo medio dell'assegno sarà di circa 400 euro al mese. Per i primi sei mesi eventuali offerte di lavoro dovranno arrivare al massimo da 100 km di distanza dalla residenza

Quello dell’Isee (che dovrà essere inferiore ai 9360 euro annui) non sarà l’unico requisito richiesto per ottenere il reddito di cittadinanza. Chi spera nel sussidio dovrà dimostrare di avere tutte la carte in regola. Uno dei paletti riguarda il possesso di autoveicoli e motoveicoli. Nella bozza del decreto si legge, testuale: 

"Nessun componente il nucleo familiare deve essere intestatario a qualunque titolo o avente piena disponibilità di autoveicoli immatricolati per la prima volta nei sei mesi antecedenti la richiesta", oppure, "di autoveicoli di cilindrata superiore a 1600 cc, nonché motoveicoli di cilindrata superiore a 250 cc, immatricolati la prima volta nei due anni antecedenti, fatti salvi gli autoveicoli e i motoveicoli per cui è prevista un’agevolazione fiscale in favore della persone con disabilità".

In sostanza, chi possiede un’auto immatricolata nei sei mesi precedenti alla richiesta non otterrà il sussidio. E così pure chi ha un’auto di cilindrata superiore ai 1600 cc (o una moto di cilindrata superiore ai 250 cc) immatricolate due anni prima. Il divieto vale per tutti i componenti del nucleo familiare. È inoltre escluso dal beneficio chi possiede "navi o imbarcazioni da diporto". 

Occhio al patrimonio immobiliare

Un altro paletto riguarda il patrimonio immobiliare diverso dall’abitazione principale, che non deve essere superiore ad una soglia di 30mila euro. 

Niente reddito a chi si è licenziato

Inoltre non avranno diritto al reddito, "i nuclei familiari che hanno tra i componenti soggetti disoccupati a seguito di dimissioni volontarie nei dodici mesi successivi alla data delle dimissioni, fatte salve le dimissioni per giusta causa". 

Reddito di cittadinanza: sarà di 400 euro 

L’ultima bozza del decreto sul rdc stima in 1,7 milioni le famiglie beneficiarie del sussidio. Ciò significa – come spiega oggi il Corriere - che l’importo medio dovrebbe attestarsi sui 400 euro, dal momento che la dotazione è di 6,1 miliardi (e non può essere aumentata). Chi ha una casa di proprietà riceverà un assegno più basso. 

Si perde il beneficio alla terza offerta di lavoro (ma solo il primo anno)

Nonostante tutto, comunque il reddito di cittadinanza resta una delle forme di reddito minimo esistenti in Europa con meno vincoli. Per decadere dal beneficio, per fare un esempio, stando a quanto si legge nella bozza bisognerà rifiutare almeno due offerte di lavoro congrue (se si percepisca il reddito da meno di dodici mesi), mentre non si potrà rifiutare nessuna offerta in caso di fruizione da oltre dodici mesi. A questo proposito è bene ricordare che in ben 10 paesi europei (tra cui Regno Unito e Francia) è invece obbligatorio accettare qualsiasi offerta di lavoro pena la perdita del beneficio.

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Quali sono le offerte di lavoro "congrue"

Già. Ma quali sono i lavori che il legislatore ritiene "congrui" per il candidato? Anche su questo aspetto la norma messa a punto dal governo giallo-verde non è molto severa: un’offerta di lavoro è infatti definita “congrua” solo se perviene entro 100 km di distanza dalla residenza del beneficiario nei primi sei mesi di fruizione del beneficio. Dopo il sesto mese la distanza non dovrà essere superiore a 250 km. 

Reddito di cittadinanza, vietati prelievi sopra i 100 euro

Con la carta del reddito di cittadinanza non si potranno effettuare prelievi superiori a 100 euro per un singolo individuo, moltiplicato per la scala di equivalenza (in ogni caso mai sopra i 210 euro). Sarà inoltre vietato il consumo di beni e servizi provenienti dal gioco di azzardo e che portano alla ludopatia, pena la revoca del beneficio. Ma è evidente che è impossibile controllare in che modo vengono spesi i soldi prelevati in contanti. 

Incentivi a chi avvia un’impresa

Non mancano gli incentivi per chi si mette in proprio. A coloro che avviano un'attività lavorativa autonoma o di impresa individuale entro i primi 12 mesi di fruizione del RdC è riconosciuto in un'unica soluzione un beneficio addizionale pari a sei mensilità" per altri sei mesi, fino a un massimo di 4.680 euro. 
 

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