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Martedì, 23 Aprile 2024
Economia

Reddito di cittadinanza, ci sono due "brutte" notizie per chi ha diritto all'assegno

Addio contanti: il sussidio sarà sì generoso, ma dovrà essere tracciabile. E non potrà essere usato per acquistare qualsiasi cosa, ma solo per beni di prima necessità. Vietate le spese "immorali". Ecco cosa significa

Sul reddito di cittadinanza ormai si sa quasi tutto. Nel corso delle ultime ore vari esponenti del M5s (tra cui lo stesso vicepremier Di Maio) hanno fornito molte informazioni su alcuni aspetti ancora poco chiari riguardo al sussidio da 780 euro al mese. Una cosa, per la verità la più importante, resta ancora da chiarire: nessuno sa infatti ad oggi quali saranno i requisiti per poter beneficiare dell’assegno dal momento che i 10 miliardi che il governo ha in cassa non basteranno a garantire un assegno pieno a tutti. Al di là di questo aspetto però alcune cose le sappiamo quasi con certezza.

Gli importi 

A cominciare dagli importi che – salvo sorprese dell’ultima ora – restano quelli già annunciati nel corso della passata legislatura: 780 euro al mese per un individuo singolo, 1170 euro per una coppia, 1560 euro per una famiglia di tre persone. Si sa inoltre per certo che chi ha una casa di proprietà riceverà un assegno più basso. Ma non è tutto. I paletti nel corso delle ultime ore sono diventati molti di più: il M5s vuole infatti assicurarsi che il reddito di cittadinanza non venga assegnato a chi lavora in nero o sperperato in beni superflui. Ma il denaro non potrà neppure essere messo da parte. 

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Il reddito di cittadinanza non sarà in contanti

Per scongiurare questa eventualità l’importo verrà erogato su una carta elettronica ricaricabile, in modo tale da poter tracciare il denaro. E controllare come e dove viene speso. Niente contanti dunque. La seconda brutta notizia (ovviamente dal punto di vista dei beneficiari) è che con il reddito di cittadinanza non si potrà acquistare tutto, ma solo beni di prima necessità e poco altro. Ma su questo punto torneremo più tardi. Facciamo prima un piccolo sunto delle principali cose da sapere (per come le abbiamo capite):

  1. Il reddito di cittadinanza dovrebbe partire da marzo-aprile 2019.
  2. Sarà erogato su una carta elettronica e i beneficiari non avranno a disposizione denaro cash.
  3.  Il denaro non potrà essere messo da parte.
  4. Potrà essere speso solo nei negozi italiani, nelle attività sul suolo italiano.
  5. Potrà essere usato quasi solo esclusivamente per l’acquisto dei beni di prima necessità.
  6. I beneficiari non potranno utilizzarlo per spese "immorali" (Di Maio)

Ma quali sarebbero i beni immorali? Di Maio ha fatto due esempi: "E' chiaro  - ha detto - che se vado con quella carta a comprare un 'gratta e vinci' o sigarette o a comprare dei beni non di prima necessità, la carta non funziona". I punti 5 e 6 ad ogni modo non sono molto chiari. Stefano Patuanelli, capogruppo M5S al Senato, ha infatti affermato che con il reddito di cittadinanza si potrà anche "mangiare una pizza" e fare acquisti su Amazon. Ma il sottosegretario Laura Castelli ha ammonito i beneficiari che "se per tre mesi verrà osservato che lei, col reddito di cittadinanza, va all'Unieuro, magari un controllino della Guardia di Finanza si fa". Staremo a vedere. 

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