Reddito di cittadinanza, nodo disabili: la platea resta invariata
Secondo AdnKronos il tira e molla tra Lega e 5 Stelle si è concluso con un nulla di fatto
L'accordo tra Lega e 5 Stelle sul reddito di cittadinanza sembra siglato, ma sul nodo disabili non sembrano esserci grosse novità. Nonostante il vicepremier Matteo Salvini abbia spiegato che "i soldi per i disabili ci sono, anzi c'erano già", fonti di governo grilline assicurano all'Adnkronos che la platea resta invariata: la misura interesserà 'solo' i 260mila disabili che vivono al di sotto della soglia di povertà. E stop.
Il reddito di cittadinanza spetterà dunque solo a chi ha un Isee al di sotto dei 9.360 euro. Su questo punto i 5 Stelle non sono disposti a fare concessioni.
Rdc, platea non cambia ma per i disabili ci sono più tutele
Insomma, cambierà molto poco. Per i disabili, viene spiegato, vengono comunque previste delle tutele in più nel provvedimento. Anzitutto, l'accesso al reddito viene svincolato dalla ricerca di lavoro e dalla trafila dei centri di impiego; chi ha un figlio disabile non sarà costretto ad accettare, dopo i 18 mesi, un lavoro che ricada in un raggio sopra i 250 km dalla propria abitazione per non perdere il sussidio e, in caso si decidesse comunque di non rinunciare alla proposta lavorativa 'fuori porta', si avrà diritto a un incentivo di un anno: 12 mesi di reddito di cittadinanza garantito.