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Sabato, 20 Aprile 2024
Economia

"Il deficit può scendere": Conte cede all'Ue, nessuna certezza su reddito e quota 100

Fonti M5s: "Se non toccano reddito di cittadinanza e quota 100, va benissimo chiudere a 2,04". Ma non è affatto chiaro quante siano le risorse finanziarie effettivamente recuperate dal governo. Oggi Tria sbarca a Bruxelles, può essere la giornata decisiva per l'accordo. Dal commissario Moscovici massima prudenza: "Non basta, non ci siamo ancora"

Dopo il taglio del deficit si allungano le finestre della Quota 100

La manovra può cambiare. "Buoni progressi". L'incontro a Bruxelles sulla manovra economica tra il presidente della Commissione Europea, Jean-Claude Juncker, e il presidente del Consiglio, Giuseppe Conte, registra dei passi avanti. Juncker, riferisce un portavoce della Commissione, "ha ascoltato attentamente il primo ministro Giuseppe Conte e gli argomenti che ha presentato. Sono stati fatti buoni progressi, la Commissione ora valuterà le proposte. Il lavoro continuerà nei prossimi giorni". Oggi il ministro dell'Economia Tria partirà per Bruxelles per guidare la delegazione tecnica che negozierà con la Commissione Ue l'ultimo miglio della trattativa sulla nuova legge di bilancio. È quanto si apprende da fonti del Mef.

Moscovici: "Non basta"

"Non ci siamo ancora": così il commissario europeo agli Affari economici, Pierre Moscovici, ha commentato i nuovi obiettivi di deficit/Pil che Conte ha presentato.  Per Moscovici non basta: “Questo è un passo nella giusta direzione, ma non ci siamo ancora, ci sono ancora passi da fare, forse da entrambe le parti”, ha spiegato il commissario Ue. Le parti sono ancora nel bel mezzo del lavoro per cambiare la legge di bilancio e provare a evitare la procedura d’infrazione.

Deficit verso il 2,04 per cento

Il premier Giuseppe Conte ha messo sul tavolo una proposta con un "deficit al 2,04%" e non come originariamente previsto "al 2,4%" ma le misure restano. "Le relazioni tecniche - afferma - ci hanno consentito un margine di negoziazione, perché abbiamo recuperato alcune risorse finanziarie. Eravamo stati molto prudenti. E queste risorse finanziarie le stiamo usando adesso per questa negoziazione in corso con la Commissione". Il premier garantisce comunque il rispetto degli "impegni presi, con particolare riguardo alle misure di riforma che hanno un maggiore impatto sociale: reddito di cittadinanza e quota 100, perché rispettiamo sia la platea dei destinatari che avevamo preannunciato sia gli importi di cui beneficeranno i destinatari". "Io sto lavorando per evitare all'Italia la procedura per debito - sottolinea -. Sono molto ambizioso, non mi sarei seduto al tavolo per un risultato minore". Ma dettagli non ce ne sono al momento, e non è chiaro quante siano le risorse finanziarie effettivamente recuperate dal governo.

Manovra, l'Italia taglia il deficit per scongiurare la procedura di infrazione

Reddito di cittadinanza e quota 100 "entreranno in vigore come è stato preannunciato: gli importi, la platea, non rinunciamo a nulla", ripete Conte di ritorno a Roma per la "riunione" con i due vicepremier Di Maio e Salvini, dopo la quale nessuno degli esponenti di governo ha rilasciato dichiarazioni. "Ancora al lavoro per gli italiani - twitta il ministro dell'Interno -, per mantenere gli impegni presi sul diritto al lavoro, alla pensione, alla salute e alla sicurezza, cercando di evitare sanzioni e problemi con Europa e mercati. Io ci credo e non mollo". Il premier Conte oggi tornerà a Bruxelles con il ministro dell'Economia Giovanni Tria, per continuare il confronto con la Commissione Europea sulla manovra, mentre fino a venerdì parteciperà all'Euro Summit.

"Noi abbiamo fatto il massimo che potevamo con il 2,04" dicono fonti di Palazzo Chigi all'Adnkronos, rispondendo alla domanda se vi sia accordo tra governo italiano e vertici Ue sulla decisione di fissare l'asticella del deficit al 2,04%. "Ora c'è da sistemare" il tutto "dal punto di vista tecnico perché la proposta" alla Commissione Ue "è arrivata solo poche ore prima. E quindi va analizzata e verificata nel dettaglio".

Reddito di cittadinanza e quota 100, cosa succede?

Nei vertici M5S, in queste ore decisive per la trattativa con Bruxelles sulla manovra, a quanto apprende l'Adnkronos c'è soddisfazione per la proposta messa sul tavolo europeo dal premier Giuseppe Conte. ''Se non toccano reddito di cittadinanza e quota 100, va benissimo chiudere a 2,04''. Dopo settimane difficili, si respira un cauto ottimismo, viene riferito. Ma come detto, nessun dettaglio è noto sulle due misure simbolo del governo. Dire quindi che "non vengono toccati" reddito e quota 100, quando entrambi non sono ancora stati messi nero su bianco in un decreto, appare avventato.

Reddito di cittadinanza e quota 100, la nuova ipotesi è "con tetto"

Intanto, il governo ha posto la fiducia alla Camera sul decreto fiscale. L'annuncio è stato dato dal ministro per i Rapporti con il Parlamento e la democrazia diretta Riccardo Fraccaro. La votazione per appello nominale del ddl di conversione del decreto fiscale (già approvato dal Senato e in scadenza il prossimo 22 dicembre), avrà inizio oggi alle 11.30, con dichiarazioni di voto dei rappresentanti dei gruppi a partire dalle 10. Seguiranno l'esame degli ordini del giorno e il voto finale sul provvedimento.

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