rotate-mobile
Martedì, 16 Aprile 2024
Economia

Landini bastona il governo: "Reddito e quota 100 sono fatti a capocchia"

Sindacati in piazza il 9 febbraio per protestare contro la legge di bilancio. Il neo segretario della Cgil attacca a testa bassa l'esecutivo: "Folle far credere che il problema sia l'invasione"

Il reddito di cittadinanza e quota 100 sono ''fatti a capocchia''. ''Non stiamo criticando il fatto che si cerca di lottare contro la povertà'' e ''non siamo contrari'' all'anticipo dell'età per andare in pensione''. Ma servono altri interventi rispetto a quelli che il governo sta mettendo in campo. Lo afferma il neo segretario della Cgil, Maurizio Landini, nel corso della trasmissione 'In mezz'ora in più' su Rai3. Solo ieri, a meno di 24 ore dalla sua elezione a segretario generale della Cgil, Landini aveva annunciato una manifestazione nazionale il 9 febbraio a Roma per protestare contro la legge di bilancio. E oggi torna alla carica. 

''Non stiamo dicendo che non si deve fare il reddito di cittadinanza ma stiamo criticando come si sta facendo'', spiega il sindacalista. ''Combattere la povertà non vuol dire semplicemente dare lavoro a qualcuno, oggi si può essere povero anche lavorando''. Quanto alla riforma delle pensioni, ''noi eravamo anche per delle quote più basse'' rispetto quota 100 ''ma non si spacci l'intervento per il cambiato della legge Fornero''.

"Il governo non si confronta con i sindacati"

I sindacati hanno 2 milioni di iscritti, dice ancora Landini, ''sono persone che volontariamente, ogni mese, pagano un contributo. Non li obbliga nessuno. E che chiedono a noi di essere rappresentati''.''Questo governo - sottolinea il sindacalista- non si sta confrontando con le organizzazioni sindacali. Non si sta confrontando con nessuno''.

Landini: "Folle far credere che il problema sia l'invasione"

''E' folle far credere agli italiani - afferma ancora Landini - che il problema sarebbe l'invasione dei migranti, quando quest'anno sono più i giovani scappati dall'Italia che le persone straniere arrivate in Italia. Si cerca di raccontare mondo che non c'è'', dice il sindacalista. ''Mi auguro che nelle prossime ora ci sia una reazione della società civile''. ''Tutte le forme con cui le forze sociali e culturali operano e si mettono in moto sono assolutamente necessarie''.

Sindacati in piazza il 9 febbraio a Roma

Alla manifestazione del 9 febbraio, oltre alla Cgil, ci saranno anche Cisl e Uil. Secondo i sindacati la legge di bilancio "rappresenta una grave lesione alla democrazia parlamentare" e il governo non ha fatto nulla "per intercettare le urgenti e profonde necessità espresse dai territori, dal lavoro, dalle categorie più deboli. Di fronte alle enormi difficoltà dei lavoratori, dei pensionati, dei disoccupati, dei giovani, si risponde con la logica assurda e incoerente delle spese correnti e dei tagli al capitale produttivo".

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Landini bastona il governo: "Reddito e quota 100 sono fatti a capocchia"

Today è in caricamento