rotate-mobile
Giovedì, 28 Marzo 2024
Economia Italia

Reddito di cittadinanza, altro che "mancetta": obblighi e limiti per il nuovo sussidio

Niente reddito di cittadinanza se in famiglia si possiede un'auto di media cilindrata o uno scooterone. Per ricevere il sussidio si dovranno accettare offerte di lavoro anche lontano da casa e guai a dichiarare il falso: si rischiano 6 anni di carcere

Chi è in condizione di povertà a partire da aprile 2019 potrà chiedere il Reddito di cittadinanza firmando un patto per il lavoro. Chi invece entro il 31 dicembre 2018 ha compiuto 62 anni e ha versato per 38 anni i contributi potrà lasciare il lavoro e chiedere la pensione anticipata secondo la nuova regola di Quota 100. Sono queste le attese novità contenute nella bozza del decreto che entrerà in consiglio dei ministri nei prossimi giorni. Nel testo del "Decreto legge contenente disposizioni relative all'introduzione del reddito di cittadinanza e a interventi in materia pensionistica" sono contenute molte delle promesse annunciate dal Governo e alcune novità conseguenza dei tagli negli stanziamenti previsti dalla Manovra 2019.

Reddito di cittadinanza: a chi spetta, chi ne è escluso, durata e obblighi

Come si legge nella bozza del decreto chi è in condizione di povertà a partire da aprile 2019 potrà chiedere il Reddito di cittadinanza firmando un patto per il lavoro che impone l’impegno alla formazione, alla ricerca attiva del lavoro e all’accettazione di offerte di lavoro congrue. La cittadinanza italiana o la residenza in Italia da almeno 10 anni e il permesso di soggiorno non sono gli unici requisiti richiesti.

Reddito anche per gli stranieri residenti

Primo punto: la condizione di povertà. Il reddito di cittadinanza secondo la bozza del decreto potrà essere richiesto dai cittadini in possesso di un Isee inferiore ai 9360 euro; un valore del patrimonio immobiliare - diverso dalla casa di abitazione - non superiore ad una soglia di 30mila euro; un valore patrimoniale mobiliare non superiore ai 6mila euro (la soglia si alza di 2000 euro per ogni componente familiare - fino a un massimo di 10mila euro - e di 5000 euro per ogni componente con disabilità). 

Escluso dal reddito chi possiede un'auto di cilindrata superiore ai 1600 cc, moto superiori ai 250 cc sarà, così come i proprietari di auto "immatricolate per la prima volta nei sei mesi antecedenti alla richiesta del reddito di cittadinanza". E il divieto riguarda tutto il nucleo familiare. "Nessun componente del nucleo familiare deve essere intestatario", si specifica, di tale tipo di veicoli. Esclusi anche gli intestatari "a qualunque titolo o aventi piena disponibilità di navi e imbarcazioni da diporto". Esclusi inoltre "i soggetti che si trovano in stato detentivo" e "coloro che sono ricoverati in istituti di lunga degenza o altre strutture residenziali a totale carico dello Stato o di altra amministrazione pubblica". 

Reddito di cittadinanza a doppio ciclo

Il reddito di cittadinanza secondo la bozza del decreto potrà essere percepito per un periodo continuativo non superiore ai 18 mesi.

Offerte di lavoro anche oltre 100 chilometri dal luogo di residenza. Secondo la bozza del decreto infatti solo la prima offerta di lavoro sottoposta entro i primi sei mesi al beneficiario del reddito potrà arrivare al massimo da 100 km di distanza dalla residenza. Limite che sale a 250 km di distanza per la seconda proposta, da sottoporsi fra il 6° e il 12° mese. A partire dal 12° mese l'offerta potrà essere quindi sottoposta da tutta Italia, purché il beneficiario sia in nuclei familiari senza minori e senza disabili.

Nel secondo ciclo di reddito di cittadinanza (dal 19° al 36° mese), si legge, "tutti, anche con figli minori devono accettare l’offerta di lavoro su tutto il territorio nazionale, pena la decadenza del beneficio".

Gli obblighi per ricevere il reddito di cittadinanza

Oltre ad "accettare almeno una di tre offerte congrue", nella bozza vengono elencati anche una serie di 'obblighi' come "accettare di essere avviato ai corsi di formazione o di riqualificazione professionale" e "sostenere colloqui psicoattitudinali e le eventuali prove di selezione finalizzate all'assunzione​.

La decadenza del reddito di cittadinanza

Secondo l'articolo 7 dedicato a 'Cause di decadenza e sanzioni' riportato nella bozza, "chiunque nell'ambito della procedura di richiesta del reddito, con dolo, fornisce dati e notizie non corrispondenti al vero, incluso l'occultamento di redditi e patrimoni a fini Isee o di dichiarazioni fiscali, al fine di ottenere il RdC, è punito con la reclusione da uno a sei anni, oltre alla decadenza del beneficio e al recupero di quanto indebitamente percepito, comunque disposti anche in assenza di dolo".

Reddito di cittadinanza, altolà ai furbetti: l'M5s assume centinaia di ispettori

Inoltre chi perde il beneficio del reddito di cittadinanza "rimane fuori per 18 mesi, e solo dopo 18 mesi si può ri-accedere". 

Lavorare con il reddito di cittadinanza

La misura studiata dal governo garantisce un ulteriore aiuto a chi con i soldi dei reddito di cittadinanza si mette in proprio e avvia un'attività. Si legge infatti come viene assicurato ai beneficiari del reddito di cittadinanza "che avviano un'attività lavorativa autonoma o di impresa individuale entro i primi 12 mesi di fruizione del RdC" un beneficio addizionale pari a sei mensilità "riconosciuto in un'unica soluzione" nei limiti dei 780 euro mensili. 

Inoltre viene assicurato un bonus alle aziende che assumono un beneficiario di reddito di Cittadinanza. Nel testo della bozza del decreto si legge che "chi assume a tempo pieno e indeterminato un beneficiario di reddito di Cittadinanza, senza licenziarlo per 24 mesi, ha diritto a uno sgravio contributivo pari alla differenza fra 18 mensilità di RdC e quello già goduto: un importo massimo di 780 euro che potrà essere aumentato di una mensilità in caso di assunzione di soggetti svantaggiati e donne, per una durata non inferiore a 5 mensilità (6 nei casi già citati).

Chi può richiedere il reddito di cittadinanza

Come abbiamo già visto ieri il reddito di cittadinanza i nuclei potenzialmente beneficiari del reddito di cittadinanza si trovano al 47% al Centro Nord e per il restante 53% al Sud e nelle Isole. Per numeri assoluti di nuclei beneficiari le prime sei regioni in classifica sono nell'ordine: Campania, Sicilia, Lazio, Lombardia, Puglia, Piemonte

Il provvedimento, infine, contiene una clausola di salvaguardia: se le domande fossero troppe e di conseguenza la spesa prevista eccedesse lo stanziamento a disposizione (6,1 miliardi nel 2019, 7,7 nel 2020, 8 nel 2021 e 7,8 dal 2022) il governo procederebbe alla "rimodulazione dell’ammontare del beneficio". Verrebbe cioè ridotto, da quel momento in poi, il tetto di 780 euro del Reddito di cittadinanza. 

Gli importi del reddito di cittadinanza

sussidio reddito cittadinanza-2

Veniamo dunque agli importi che verranno accreditati - secondo la bozza del testo del decreto - sulla nuova carta ricaricabile che ricorda la già nota "social card". In pratica cambia solo il nome: il governo legastellato la ha ribattezzata "Rdc Card" dove RdC sta ovviamente per reddito di cittadinanza. 

Nota bene: reddito e pensione di cittadinanza appaiono insieme poiché per le regole di bilancio attingono dagli stessi stanziamenti.

reddito di cittadinanza assegno-2

Pensioni minime, Di Maio promette aumenti ma i conti non tornano

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Reddito di cittadinanza, altro che "mancetta": obblighi e limiti per il nuovo sussidio

Today è in caricamento