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Venerdì, 29 Marzo 2024
Economia

Reddito di cittadinanza, come capire se si ha diritto al sussidio (e come calcolare l'importo)

E' disponibile sul sito dell’Inps un simulatore con cui verificare se è possibile accedere al reddito di cittadinanza e alla pensione di cittadinanza. Se si ha diritto alla misura, si può conoscere l'importo mensile dell'assegno. Il 37% dei destinatari di reddito o pensione di cittadinanza aveva già l'assegno del Rei

Sul sito dell'Inps è disponibile un simulatore con cui verificare se è possibile accedere alla pensione e al reddito di cittadinanza e conoscere, nel caso in cui si abbia diritto alla misura e si faccia domanda per il sussidio, quale sia l'importo mensile dell'assegno. Il simulatore, in sostanza, è accessibile a tutti gli utenti che vogliono sapere se hanno diritto al reddito di cittadinanza sulla base della propria situazione reddituale e patrimoniale. Si può infatti calcolare l'Isee e l'importo eventuale del sussidio.

Reddito di cittadinanza, si può calcolare l'importo sul sito dell'Inps

Questo è il link per accedere al simulatore sul sito dell'Inps. In sostanza, si possono effettuare due simulazioni diverse: attraverso i dati relativi ad una Dichiarazione Sostitutiva Unica (Dsu) attestata valida, oppure con i dati Isee autodichiarati, con indicatori simulati. Per effettuare la simulazione con i dati Dsu è necessario accedere con il Pin, la Carta nazionale dei servizi o lo Spid, il sistema unico di accesso con identità digitale ai servizi online della pubblica amministrazione italiana e dei privati aderenti.

reddito di cittadinanza calcolo importo simulatore inps-2

Il calcolo con i dati Isee, invece, si può effettuare anche senza accedere al sito: in questo caso, si deve prima effettuare la simulazione Isee nel caso in cui non si abbia la dichiarazione - considerando l’Isee ordinario o quello minorenne, a seconda dei casi - e poi compilare i dati del calcolatore del reddito di cittadinanza. Per quanto riguarda i dati relativi ad una Dichiarazione Sostitutiva Unica, bisogna invece indicare il codice fiscale e le informazioni non presenti sull’Isee (ad esempio eventuali rate del mutuo da pagare). Il sistema recupera in automatico i dati per il calcolo dell’importo dell’assegno mensile.

Qui sotto, ricapitoliamo i requisiti economici per ottenere il reddito di cittadinanza (si prende in considerazione tutto il nucleo familiare):

  • un valore ISEE inferiore a 9.360 euro (in presenza di minorenni, si considera l’ISEE per prestazioni rivolte ai minorenni);
  • un valore del patrimonio immobiliare in Italia e all’estero, diverso dalla casa di abitazione, non superiore a 30.000 euro;
  • un valore del patrimonio mobiliare non superiore a 6.000 euro per il single, incrementato in base al numero dei componenti della famiglia (fino a 10.000 euro), alla presenza di più figli (1.000 euro in più per ogni figlio oltre il secondo) o di componenti con disabilità (5.000 euro in più per ogni componente con disabilità e euro 7.500 per ogni componente in condizione di disabilità grave o di non autosufficienza).
  • un valore del reddito familiare inferiore a 6.000 euro annui, moltiplicato per il corrispondente parametro della scala di equivalenza (pari ad 1 per il primo componente del nucleo familiare, incrementato di 0,4 per ogni ulteriore componente maggiorenne e di 0,2 per ogni ulteriore componente minorenne, fino ad un massimo di 2,1, ovvero fino ad un massimo di 2,2 nel caso in cui nel nucleo familiare siano presenti componenti in condizione di disabilità grave o di non autosufficienza, come definite ai fini dell’ISEE). Tale soglia è aumentata a 7.560 euro ai fini dell’accesso alla Pensione di cittadinanza. Se il nucleo familiare risiede in un’abitazione in affitto, la soglia è elevata a 9.360 euro.

Reddito di cittadinanza, il 37% dei destinatari aveva già il Rei

Secondo i numeri forniti dal Sole24Ore, tra i 674mila nuclei familiari che al 31 maggio risultavano beneficiari del reddito o della pensione di cittadinanza figurano oltre 248mila nuclei familiari in precedenza percettori del reddito di inclusione (Rei). Circa il 37% delle domande accolte dall’Inps, dunque, godeva già di una forma di sostegno economico. L’importo medio mensile del Rei pagato nel 2018 è stato di 295,88 euro. Ricordiamo che dal primo marzo scorso il reddito di inclusione non può essere più richiesto e da aprile non è più riconosciuto né rinnovato. Chi lo ha avuto riconosciuto in precedenza può continuare ad averlo per la durata inizialmente prevista, o può presentare domanda per il reddito o la pensione di cittadinanza.

Infine, un punto sui costi della riforma. Sul reddito di cittadinanza "dal rendiconto in esame non emergono naturalmente dati significativi al riguardo, anche se da molteplici fonti attendibili sembra assodato che il costo complessivo della riforma stia rispettando le previsioni ed anzi si stia mantenendo nella sua forbice più prudente". A rilevarlo è stato procuratore generale della Corte dei Conti Alberto Avoli, nella sua requisitoria alla cerimonia di presentazione della Relazione sul Rendiconto Generale dello Stato 2018.

Reddito di cittadinanza, perché (per adesso) il lavoro è un miraggio

reddito di cittadinanza poste foto ansa-2

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