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Mercoledì, 24 Aprile 2024
Economia Italia

Rider, spunta il "contratto" collettivo: tutele minime per legge

Ecco i punti principali della bozza di accordo collettivo messa a punto dal ministero del Lavoro per tutelare i rider, i fattorini delle multinazionali del cibo a domicilio

Il ministero del Lavoro cerca di stringere i tempi sul dossier "rider", i fattorini delle piattaforme del food delivery, e invia alle parti una prima bozza di intervento in vista di un prossimo incontro da convocare a breve. Un documento che, a quanto apprende l'agenzia di stampa Adnkronos, punta ad arrivare alla firma condivisa tra piattaforme digitali e rider di un "accordo collettivo" ad hoc con cui garantire ai fattorini impiegati con rapporti di lavoro di tipo non subordinato una serie di nuove tutele minime, dal salario all'orario di lavoro.

Chi riguarda il contratto per i rider

Per convenzione prendono la definizione di rider i fattorini delle multinazionali del cibo a domicilio. Ora il ministero del lavoro abbozza un "accordo collettivo" ad hoc per il settore della consegna del cibo a domicilio che si avvale di piattaforme digitali "attraverso rapporti di lavoro di tipo non subordinato".

Che cosa prevede il contratto per i rider

Vediamo quindi alcuni dei punti principali della bozza di accordo collettivo messa a punto dal ministero del Lavoro per tutelare i rider:

Paga oraria minima, con divieto di prestazioni a cottimo e maggiorazioni per il lavoro notturno e festivo; riconoscimento di copertura previdenziale Inps, Inail; numero massimo di 3 consegne all'interno di 1 ora di disponibilità; pagamento dell'indennità di fine rapporto.

Tra le altre voci del 'contratto': il rimborso spese per la manutenzione del mezzo proprio a carico dei datori di lavoro e il divieto di utilizzo di buoni lavoro per remunerare le prestazioni.

Rider, ultime notizie per i fattorini del cibo

La protesta dei rider (FOTO ANSA)

L'accordo collettivo vuole essere il punto di arrivo dopo mesi e mesi di una trattativa andata a vuoto con le piattaforme digitali, i sindacati e i rappresentanti delle maggiori associazioni di fattorini.  Il ministero del Lavoro ha definito una bozza di accordo per disegnare nuove norme a tutela dei rider con cui trovare la quadra del negoziato.

Ai rider occupati con rapporti di lavoro non subordinato, dunque, l'accordo collettivo dovrà garantire una serie di tutele minime che troveranno poi forma compiuta in un contratto scritto o digitale.

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