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Giovedì, 25 Aprile 2024
Economia

Guerra alla ludopatia, via 120mila slot machine da bar e tabacchi in tutta Italia

E' la misura contenuta nella riforma del settore del gioco d'azzardo, che potrebbe essere varata già entro il prossimo 20 ottobre, ha affermato il sottosegretario all'economia Pier Paolo Baretta alla Conferenza unificata Stato-Regioni

Giro di vite per quanto riguarda le slot machine. Centoventimila macchine saranno eliminate da bar, tabacchi, ristoranti e alberghi. Via quindi circa il 30 per cento degli apparecchi su un totale di 380mila presenti negli esercizi commerciali, introducendo anche la certificazione delle sale per superare il problema delle distanze introdotto dagli enti locali.

"Entro il prossimo 20 ottobre sarà varato il testo della riforma del settore del gioco d'azzardo", ha affermato il sottosegretario all'Economia Pier Paolo Baretta alla Conferenza unificata Stato-Regioni, durante la quale si è deciso anche lo sblocco del fondo di 50 mililioni di euro previsto dalla Legge di Stabilità per la lotta alla ludopatia. Questa la probabile ripartizione del fondo: 3,7 milioni al Piemonte, 106mila euro alla Valle D'Aosta, 8,2 milioni alla Lombardia, 416mila euro alla Provincia di Bolzano, 438mila a quella di Trento, 4 milioni alla Regione Veneto, 1 al Friuli Venezia Giulia, 1,3 alla Liguria, 3,7 all'Emilia Romagna, poco più di 3,1 milioni alla Toscana, 751mila euro all'Umbria, 1,2 milioni alle Marche, 4,8 al Lazio, 1,1 all'Abruzzo, 261mila euro al Molise, 4,6 milioni alla Campania, 3,3 alla Puglia, 474mila euro alla Basilicata, 1,6 milioni alla Calabria, 4,1 milioni alla Sicilia e 1,3 alla Sardegna.

"Ritengo che ora ci siano le condizioni per concludere rapidamente con un'intesa il confronto aperto con gli enti locali - ha dichiarato Baretta - Ci sarà una drastica riduzione di offerta dei giochi sul territorio".

Soddisfatto anche il ministro agli Affari Regionali con delega alla famiglia Enrico Costa. "Finora contro questa situazione non c'era stato un segnale forte, nonostante la forte attenzione mostrata dagli enti locali - ha dichiarato - Molte famiglie vivono il tema dei giochi con ansia e difficoltà a causa del forte numero di patologie presenti in Italia". l ministro ha evidenziato come sulla questione del gioco d’azzardo ci fosse da parte dello Stato una contraddizione. “Mi pare che con quanto detto oggi dal sottosegretario Barretta si vada sulla strada giusta. Mi sembra ci sia un forte ridimensionamento e una graduale riduzione, anzi una doppia riduzione. Le famiglie hanno delle difficoltà e delle ansie e lavoreremo in questo senso anche in legge di stabilità, per dare dei supporti.

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