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Giovedì, 25 Aprile 2024
Economia

Rimborsi del Fisco sul conto? Ecco come fare

E' possibile ricevere i rimborsi dell'Agenzia delle Entrate direttamente sul proprio conto bancario o postale: ecco tutta la procedura

Di norma sono i contribuenti che sono tenuti a pagare diverse somme al Fisco, ma esistono dei casi in cui avviene il contrario, quando è invece l'Agenzia delle Entrate che deve restituire ai cittadini dei soldi, spesso derivanti da qualche accredito in eccesso o da un pagamento non richiesto. Una domanda che in molti si pongono in questi casi è: come si può avere l'importo del rimborso direttamente sul proprio conto corrente? Semplice, basta presentare la richiesta in qualsiasi momento, utilizzando l'apposita domanda. 

"Nel modello - ricorda l'Agenzia - vanno indicati i dati relativi a un conto corrente intestato o cointestato al beneficiario del rimborso. In particolare, è necessario riportare il codice Iban". Inoltre, per "operazioni di accredito su conti correnti esteri vanno indicati la denominazione della banca, l'intestatario del conto corrente, il codice BIC e l'IBAN (se UEM) oppure le coordinate bancarie (se extra UEM) e l'indirizzo della banca". Ricordiamo che il modello predisposto dall'Agenzie delle Entrate permette l’accredito di rimborsi fiscali o altre somme ed è disponibile in due modelli: uno rivolto alle persone fisiche e uno rivolto a soggetti diversi.

La sicurezza

Per quanto riguarda a sicurezza dei dati, "la richiesta di accredito può essere effettuata: comunicando le proprie coordinate bancarie direttamente on line, tramite una specifica applicazione; oppure presentando l'apposito modello presso un qualsiasi Ufficio Territoriale dell'Agenzia delle Entrate", accompagnato da un documento d'identità valido, la cui fotocopia andrà allegata al modello.

Accredito su conti esteri

Per chi invece volesse ricevere l'accredito su un conto corrente straniero dovranno essere specificate le seguenti informazioni:

  • Denominazione della banca;
  • Intestatario del conto;
  • Codice BIC e l’IBAN (se UEM) o le coordinatebancarie (se extra UEM);
  • Indirizzo della banca.

Precisiamo che per paesi UEM si intendono quelli che fanno parte dell’Unione economica e monetaria dell’Unione europea, ovvero i paesi che utilizzano l’euro come moneta.

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