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Giovedì, 25 Aprile 2024
Famiglie in difficoltà

Bollette luce e gas, cambiano ancora le regole per gli sconti

Il tema al vaglio del Consiglio dei ministri, che modifica il decreto della scorsa settimana. Le agevolazioni possono essere anche retroattive, viene esplicitamente fatto riferimento all'Isee

Bollette troppo alte e famiglie ancora in difficoltà. Il decreto varato solo la scorsa settimana con gli "sconti" è stato modificato dal Governo. Il bonus sociale ora è anche retroattivo e viene introdotto il riferimento all'Isee. Il tema sul tavolo del Consiglio dei ministri di oggi, 30 giugno. Dopo il vertice (previsto per le 15, ndr) il premier Mario Draghi terrà una conferenza stampa. Daremo su questa pagina tutti gli aggiornamenti.

Questo l'ordine del giorno del Consiglio dei ministri indicato sul sito del Governo: "il decreto legge con misure urgenti per il contenimento dei costi dell'energia elettrica e del gas naturale per il terzo trimestre 2022 e per garantire la liquidità delle imprese che effettuano stoccaggio di gas naturale; il ddl rendiconto generale dell'Amministrazione dello Stato per l'esercizio finanziario 2021; il ddl con disposizioni per l'assestamento del bilancio dello Stato per l'anno finanziario 2022".

Chi può avere lo sconto in bolletta

E' di otto articoli il nuovo testo del decreto "taglia bollette". Il totale degli interventi è di 3,044 miliardi di euro. La versione della scorsa settimana prevedeva una cifra leggermente superiore: 3,27 miliardi. Risultano essere minori i fondi per l'azzeramento degli oneri di sistema sulle Bollette elettriche (1.915 milioni contro 2.080) e sulle Bollette del gas (292 milioni contro 470). Rispetto alla precedente stesura del decreto, è stato inserito un fondo da 116 milioni per il bonus sociale su elettricità e gas. Il provvedimento ha l'obiettivo "di mantenere inalterata rispetto al trimestre precedente la spesa dei clienti agevolati corrispondenti ai profili-tipo dei titolari dei suddetti benefici".

La nuova versione del decreto introduce un riferimento all'Isee. Si precisa che "chi presenta la documentazione Isee in corso d'anno e ha diritto al bonus sociale per l'energia elettrica e il gas destinato ai cittadini economicamente svantaggiati e in gravi condizioni di salute otterrà il beneficio anche per i mesi precedenti, dall'1 gennaio, ottenendo lo sconto nella prima bolletta successiva oppure, se non possibile, un rimborso delle somme extra versate entro tre mesi". 

Non solo sconti in bolletta: cosa cambia

Lo "sconto" è solo uno dei punti inseriti del decreto. Vediamo gli altri.

  • Con le prossime bollette Arera (Autorità di regolazione per energia reti e ambiente) manderà una comunicazione per informare i cittadini sulle modalità per poter beneficiare dei bonus sociali elettrico e gas, indicando anche i recapiti telefonici a cui rivolgersi.
  • Per contribuire alla sicurezza degli approvvigionamenti, il Gestore dei servizi energetici (Gse), anche "tramite accordi con società partecipate direttamente o indirettamente dallo Stato e attraverso lo stretto coordinamento con l'impresa maggiore di trasporto" provvede a erogare un "servizio di riempimento di ultima istanza tramite l'acquisto di gas naturale, a fini dello stoccaggio e della successiva vendita entro il 31 dicembre 2022, nel limite di un controvalore pari a 4.000 milioni di euro". 
  • Il secondo articolo riguarda la "Riduzione dell'Iva e degli oneri generali nel settore del gas per il terzo trimestre dell'anno 2022". Le somministrazioni di gas metano usato per combustione per usi civili e industriali contabilizzate nelle fatture emesse per i consumi stimati o effettivi dei mesi di luglio, agosto e settembre 2022, sono assoggettate all'aliquota Iva del 5 per cento. Qualora le somministrazioni di cui al primo periodo siano contabilizzate sulla base di consumi stimati, l'aliquota Iva del 5 per cento si applica anche alla differenza derivante dagli importi ricalcolati sulla base dei consumi effettivi riferibili, anche percentualmente, ai mesi di luglio, agosto e settembre 2022", si legge. 
  • Cambia, rispetto al testo della scorsa settimana, il periodo di applicazione della tassazione sull'extragettito per le aziende del gas, da cui viene esclusa la quantità stoccata. Nella bozza aggiornata del testo infatti si fa riferimento a un versamento "per ciascun mese del periodo compreso tra il 1° ottobre 2022 e il 31 dicembre 2022 e per ciascun contratto" mentre nella precedente versione si indicava il periodo compreso tra l’1 luglio 2022 e il 31 marzo 2023. Il contributo è pari al 10% della differenza, "se positiva, tra la componente Cmem (costo medio efficiente del mercato), come determinata dall’Autorità di regolazione per energia, reti e ambiente, e il prezzo medio di importazione risultante dal medesimo contratto per i quantitativi di gas naturale destinati al mercato italiano importati oggetto del medesimo contratto, al netto dei quantitativi destinati all’iniezione in stoccaggio". Invece ai soggetti in perdita "sono restituiti gli importi precedentemente versati nei limiti del valore della perdita".  
  • Per ridurre gli effetti degli aumenti dei prezzi nel settore elettrico, l'Autorità di regolazione per energia, reti e ambiente provvede ad annullare, per il terzo trimestre 2022, le aliquote relative agli oneri generali di sistema elettrico applicate alle utenze domestiche e alle utenze non domestiche in bassa tensione, per altri usi, con potenza disponibile fino a 16,5 kW. L'Arera provvede ad annullare, per il terzo trimestre 2022, le aliquote relative agli oneri generali di sistema applicate alle utenze con potenza disponibile superiore a 16,5 kW, anche connesse in media e alta/altissima tensione o per usi di illuminazione pubblica o di ricarica di veicoli elettrici in luoghi accessibili al pubblico.

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