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Giovedì, 28 Marzo 2024
LAVORO

I robot ci ruberanno il lavoro: "Nel 2035 a rischio quattro posti su dieci"

La Price WaterhouseCooper, una delle quattro società di revisione più grandi del pianeta, disegna un futuro plumbeo per il nostro mercato del lavoro. L'articolo di EuropaToday

Saremo sostituiti da robot? A quanto pare sì, anche se non nel breve periodo. Secondo uno studio di Price WaterhouseCooper, una delle quattro società di revisione più grandi del pianeta, da qui al 2035 in Italia saranno a rischio 4 lavori su 10.

Nel maggio scorso l'Ocse aveva stimato poco sotto il 10% l'impatto dei robot sull'occupazione del Belpaese, ma ora la Price WaterhouseCooper disegna un futuro ben più nero per il nostro mercato del lavoro.

Gli analisti della PwC - spiega Alberto d'Argenzio su EuropaToday - sono partiti dagli stessi dati maneggiate dall'Ocse, analizzandoli però "in forma distinta e soprattuto su tre passaggi temporali diversi: da qui ai primi anni Venti, la prima 'ondata' dell'automazione, quindi a metà anni. Venti, la seconda ondata, e, infine, a metà anni Trenta, la terza". 

I problemi maggiori arriveranno sul lungo periodo: a metà anni Trenta, con il 39% dei posti di lavoro a rischio, siamo il quinto paese più colpito tra i 29 analizzati, giusto dietro a Slovacchia, Slovenia, Lituania e Repubblica Ceca.

I settori più colpiti, racconta ancora EuropaToday, saranno il manufatturiero, con il 55% dei posti di lavoro a rischio e quello della costruzione. Segue il settore alimentare al 44%. I profili più colpiti: uomini, giovani e persone con una bassa formazione, mentre chi ha un alto livello educativo soffrirà di meno. Come sempre piove sul bagnato. 

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