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Giovedì, 25 Aprile 2024
Economia

Rottamazione cartelle, definizione agevolata 2017: tutto quello che c'è da sapere

L'Agenzia delle Entrate-Riscossione ha pubblicato online i moduli per presentare la domanda per la definizione agevolata 2017. Ecco tutte le informazioni 

Rottamazione bis, si parte. L'Agenzia delle Entrate-Riscossione ha pubblicato i modelli per aderire alla nuova stagione di regolarizzazione per il pagamento delle cartelle esattoriali. Come stabilito dal Dl Fisco, la definizione agevolata 2017 riguarda tre diverse tipologie: i ruoli emessi dal primo gennaio al 30 settembre, le cartelle per le quali era in atto una rateizzazione non versata, i pagamenti delle prime due rate della prima rottamazione.

Sul sito ufficiale dell’Agenzia delle entrate-Riscossione è disponibile il modulo per presentare la domanda di adesione per i debiti affidati alla riscossione nei primi nove mesi di quest’anno e il modello destinato a quei contribuenti ai quali era stata rigettata l’adesione alla definizione agevolata, perché non in regola con i vecchi piani di rateizzazione in corso al 24 ottobre 2016, e intendono presentare una nuova domanda di adesione.

Proprio il decreto 148/2017, pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale n. 242/2017, dà la possibilità ai contribuenti che per vari motivi non hanno potuto aderire alla prima 'Rottamazione' , ma non hanno pagato la prima (o unica) rata di luglio né quella prevista a settembre 2017, di regolarizzare la propria posizione entro il prossimo 30 novembre per essere riammessi ai benefici previsti dalla definizione agevolata. Ecco quali sono le principali novità di questo decreto: 

La rottamazione per le cartelle 2017

 La definizione agevolata è applicata ai carichi affidati all'agente della riscossione dal 1° gennaio al 30 settembre 2017. Chi aderisce potrà pagare l'importo residuo del debito senza interessi di mora o sanzioni ulteriori. Per l'adesione il contribuente deve presentare, entro il 15 maggio 2018, la propria richiesta di adesione compilando il modello DA-2017 disponibile sul portale dell'Agenzia delle Entrate-Riscossione o presso gli sportelli dell’Agenzia. Il modello sopracitato potrà essere presentato in forma cartacea presso gli sportelli dell'Agenzia, oppure inviato in forma digitale attraverso una casella di posta elettronica certificata (pec), a cui dovrà essere allegata una copia del documento di identità all’indirizzo pec della Direzione regionale di riferimento dell’Agenzia delle entrate-Riscossione.

Entro il 30 giugno 2018 l’Agenzia delle entrate-Riscossione deve inviare la comunicazione con l’importo da versare ed i bollettini di pagamento in base al piano di rate indicato dal contribuente nel modello DA-2017.

Secondo quanto previsto dal decreto 148/2017, i contribuenti potranno pagare in unica soluzione a luglio 2018 o a rate, fino ad un massimo di cinque, calendarizzate in questo modo: luglio, settembre, ottobre e novembre 2018, mentre l'ultima rata sarà a febbraio 2019. Entro il 31 marzo 2018 l’Agenzia delle entrate-Riscossione invierà al contribuente una comunicazione per posta ordinaria sulle somme che le sono state affidate entro il 30 settembre del 2017 e per le quali non risulta ancora notificata la relativa cartella di pagamento.

Una nuova opportunità per i respinti

La cosiddetta Rottamazione bis consente il pagamento anche ai contribuenti che si sono visti respingere la domanda perché non erano in regola con il pagamento di tutte le rate scadute al 31 dicembre 2016 di una dilazione in corso al 24 ottobre 2016. Gli utenti interessati dovranno presentare, entro il 31 dicembre 2017, una nuova istanza di adesione alla definizione agevolata compilando il modello DA-R disponibile sul portale www.agenziaentrateriscossione.gov.it o presso gli sportelli dell’Agenzia delle entrate-Riscossione.

Anche in questo caso, per chi possiede una pec, il modello DA-R, potrà essere inviato con allegeto un documento d'identità  all’indirizzo pec della Direzione Regionale di riferimento dell’Agenzia delle entrate-Riscossione. In alternativa, la domanda di adesione può essere presentata consegnando il modello DA-R direttamente agli sportelli dell’Agenzia delle entrate-Riscossione. Il decreto n. 148/2017 stabilisce che gli interessati debbano versare, entro il 31 maggio 2018, le rate non corrisposte del 2016 dei vecchi piani di dilazione.

Ai contribuenti che presenteranno la nuova domanda di adesione, l'Agenzia delle entrate-Riscossione dovrà inviare entro il 31 marzo 2018 una comunicazione con l’importo relativo al debito pregresso non versato che dovrà essere pagato entro il 31 maggio 2018. Invece, entro il 31 luglio 2018 l'Agenzia dovrà far pervenire al contribuente l’ammontare complessivo dovuto per la “rottamazione” e le scadenze per il relativo pagamento che dovrà avvenire in un massimo di tre rate di pari importo, con scadenza settembre, ottobre e novembre 2018.

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Proroga

Chi non ha pagato la prima o unica rata prevista a luglio o quella di settembre 2017 (dl 193/2016 convertito con legge 225/2016), potrà mettersi in regola e quindi non perdere i benefici previsti dalla definizione agevolata, pagando quanto previsto entro il prossimo 30 novembre, senza oneri aggiuntivi e senza comunicazioni all’Agenzia delle entrate-Riscossione. Per pagare si devono utilizzare i bollettini ricevuti dall’agente della riscossione con la comunicazione delle somme dovute.

Dove si paga

I contribuenti potranno scegliere tra diversi canali per effettuare il pagamento, ecco quali:

  • Il portale dell'Agenzia delle Entrate-Riscossione
  • La App EquiClick
  • Gli sportelli di Agenzia delle entrate-Riscossione anche mediante la compensazione con  i crediti commerciali vantati nei confronti della Pubblica amministrazione (secondo le modalità previste dal decreto del Ministero dell’Economia e delle Finanze del 9 agosto 2017)
  • Sportelli bancari e uffici postali
  • Home banking
  • Punti Sisal e Lottomatica
  • I tabaccai convenzionati con Banca 5
  • Gli sportelli bancomat (ATM) che hanno aderito ai servizi CBILL
  • Gli sportelli postamat (ATM) di Poste Italiane

Come detto in precedenza, sul sito istituzionale dell'Agenzia delle Entrate-Riscossione, oltre ai moduli, si possono trovare delle guide sintetiche utili per la compilazione, le risposte alle domande più frequenti e le pagine informative relative alla definizione agevolata.

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