rotate-mobile
Giovedì, 18 Aprile 2024
Economia

Rottamazione cartelle, la scadenza slitta ma il tempo stringe

A fine mese scade la seconda rata della cosiddetta 'Definizione agevolata'. Ecco tutte le modalità di pagamento e cosa succede in caso di ritardo

Il tempo stringe per chi ha aderito alla rottamazione delle cartelle esattoriali. La prossima scadenza è prevista per il 30 settembre, ma essendo domenica, i contribuenti potranno effettuare i pagamenti anche il primo giorno lavorativo a disposizione, ossia entro lunedì 1 ottobre. La scadenza di fine mese riguarda la seconda rata della 'definizione agevolata' prevista dal Dl 148/2017 per i debiti affidati alla riscossione dal 1° gennaio al 30 settembre 2017 e anche la quinta e ultima rata della rottamazione prevista dal Dl 193/2016.

Come funziona per le multe

Per i contribuenti che hanno aderito, la legge prevede il pagamento del solo importo residuo delle somme dovute senza corrispondere le sanzioni e gli interessi di mora. Per le multe invece, ricorda l'Agenzia delle Entrate, "non si pagheranno gli interessi di mora e le maggiorazioni previste dalla legge".

Cosa succede in caso di ritardo

In caso di mancato, insufficiente o tardivo pagamento, la definizione agevolata non produce effetti e Agenzia delle Entrate-Riscossione, come stabilito dalla normativa vigente, dovrà riprendere le procedure di riscossione.

Come si paga

Sarà possibile fare il pagamento attraverso la propria banca, gli sportelli bancomat abilitati ai servizi di pagamento Cbill, il proprio internet banking, gli uffici postali, i tabaccai aderenti a Banca 5 Spa e i circuiti Sisal e Lottomatica, il portale di Agenzia delle Entrate-Riscossione e l'app Equiclick tramite la piattaforma PagoPa, compensazione con crediti commerciali vantati nei confronti della Pubblica amministrazione e, ovviamente, agli sportelli di Agenzia delle Entrate-Riscossione.

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Rottamazione cartelle, la scadenza slitta ma il tempo stringe

Today è in caricamento