"Sciopero di massa e diserzioni", i guai di Ryanair non finiscono mai

L'equipaggio di cabina di Ryanair sta progettando una diserzione di massa dalla compagnia aerea irlandese a causa delle condizioni di lavoro a cui sono sottoposti. E, secondo quanto riporte The Telegraph potrebbero "scappare" verso il vettore rivale Easyjet.

Secondo quanto scrive il quotidiano britannico un membro del personale di Ryanair ha rivelato nonostante sia espressamente previsto nei contratti "molti colleghi nelle basi britanniche starebbero progettando uno sciopero di massa, progettando anche di trasferirsi verso le compagnie aeree rivali. Sarà un casino."

Riflettori puntati quindi sulle condizioni di lavoro degli impiegati della compagnia aerea irlandese  che nei giorni scorsi si è vista costretta ad annullare migliaia di voli per una "strana" confusione creatasi nella turnazione dei piloti. Una vera e propria emoraggia che da più parti è stata vista come preludio di ben più importanti proteste.

Uno scenario che ora potrebbe palesarsi secondo quanto scritto dal Telegraph. Anche questa settimana è emerso che una lettera era stata diffusa tra i piloti Ryanair incoraggiando il sostegno ad un'unione "non ufficiale" per opporsi alla strategia della low coast che punta a non assumere direttamente i piloti.

L'assistente di volo che ha contattato Telegraph ha accusato Ryanair di essere "la Corea del Nord dell'aviazione".

Il presidente commissione Europarlamento chiede sanzioni

La presidente della commissione Trasporti del Parlamento Europeo, Karima Delli, ha chiesto di "pensare a sanzioni" contro Ryanair per l'annullamento di voli annunciato nelle ultime settimane. Si tratta di "un'ennesima provocazione della compagnia low cost"; ha detto Delli: "400 mila passeggeri sono penalizzati a causa di una cattiva gestione della pianificazione. Questa compagnia fa manifestamente dei passeggeri una variabile di aggiustamento".