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Giovedì, 28 Marzo 2024
Caccia all'affare

Saldi estivi, il bilancio delle primissime ore di shopping

Confcommercio: quest'anno gli italiani spenderanno in media 202 euro a famiglia, per un valore complessivo di 3,1 miliardi di euro

La stagione dei saldi quest’anno potrà salvarsi solo grazie al ritorno dei turisti stranieri nella nostra Penisola. Le famiglie italiane, alle prese con i rincari dovuti all’inflazione, saranno molto prudenti negli acquisti nonostante i prezzi scontati. Dovranno calibrare il loro budget sulla base delle maggiori uscite dovute all’aumento dei prezzi dell’energia, dei carburanti, dei beni alimentari e delle vacanze estive.

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Al via la stagione dei saldi estivi

Secondo le stime del Codacons le vendite durante i saldi estivi resteranno sotto i valori pre-covid, con una spesa media a famiglia che si attesterà attorno ai 165 euro. A salvare la stagione dei saldi estivi potrebbero essere i turisti stranieri, tornati in gran numero a visitare le nostre città e le principali mete turistiche della Penisola. Nonostante il loro contributo, però spiega l’associazione, le vendite non riusciranno a tornare sopra i livelli pre-pandemia (3,5 miliardi di euro nel 2019). Secondo le stime dell'Ufficio Studi di Confcommercio, quest'anno gli italiani spenderanno in media 202 euro a famiglia, per un valore complessivo di 3,1 miliardi di euro.

"Dopo due anni di pandemia, una guerra in corso alle porte di casa, un'inflazione galoppante e bollette relative all'energia che non accennano a diminuire, anzi sembrano destinate ad aumentare ancora, è ovvio che i consumatori ci pensino due volte prima di fare un qualsiasi acquisto che non sia di mera necessità - afferma il presidente di Confcommercio Veneto Patrizio Bertin - Se le famiglie sono giustamente preoccupate di non sforare il proprio budget, dai giovani arriva però un messaggio di fiducia fatto di voglia di stare assieme ma anche di propensione all'acquisto sfruttando il periodo dei saldi”.

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Confesercenti: prevista una spesa media di 243 euro a persona

Previsioni molto più rosee quelle di Confesercenti, basate su sondaggi condotti con Ipsos tra i consumatori e con Swg tra le imprese: quasi sette italiani su dieci (69%) hanno già pianificato di acquistare prodotti in saldo, per una spesa media pari a 243 euro a persona. La cifra sale a 258 euro nelle regioni del Mezzogiorno, contro i 237 del Nord e i 226 euro del Centro. I saldi sono attesi soprattutto al Sud, dove parteciperà il 74% della popolazione, contro il 68% del Nord e il 64% del Centro. Il 33% acquisterà già durante il fine settimana. Gli acquisti si faranno principalmente nei negozi fisici (74%) ma anche online. Il 64% acquisterà almeno un prodotto in un centro commerciale, il 55% in un negozio di prossimità, il 36% in una grande catena. Il 48% si rivolgerà invece a un sito o una app di e-commerce, mentre il 37% acquisterà online direttamente dal produttore.

Saldi estivi, ottimisti e pessimisti: il primissimo bilancio

Positivo il bilancio delle primissime ore di saldi presentato da Confartigianato Imprese Firenze, che parla di un incremento delle vendite del 6-7% rispetto all'anno scorso. L'obiettivo per quest'anno, ha dichiarato il vicepresidente Paolo Gori è quello di arrivare ad un incremento intorno al 10%, nei prossimi giorni capiremo se sarà realizzabile. Io però sono ottimista".

Soddisfatti anche i commercianti della città di Milano, che parlano di una partenza positiva dei saldi. "Sta andando bene, siamo già a un +10% rispetto allo scorso anno - spiega Gabriel Meghnagi, presidente della rete associativa vie di Confcommercio Milano - anche perché ci sono molti turisti. Ci aspettavamo un segno più, un po' per il turismo e un po' per le feste che sono riprese, come ad esempio i matrimoni. Il turismo sta aiutando, al momento siamo molto soddisfatti. Le prime ore stanno andando bene e questo vale per tutta la città, nelle vie principali, non solo il centro". I commercianti milanesi sostengono che “le persone hanno voglia di spendere” e che le vendite sono tornate alle cifre pre-covid grazie anche ai molti turisti che affollano la città.

I saldi invece sembrano essere partiti a rilento in Puglia, dove la maggior parte delle persone ha scelto le spiagge visto il gran caldo. A Napoli, invece, le prospettive sono positive. Secondo il presidente di Confcommercio Napoli, Carla Della Corte, le vendite quest'anno potrebbero registrare un aumento del 20% rispetto al 2021. Mentre in Puglia ogni famiglia spenderà in media 200 euro a Napoli la cifra oscillerà tra i 150 euro e i 270 euro.

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