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Giovedì, 28 Marzo 2024
La protesta

Sciopero 8 giugno, voli a rischio: quali compagnie si fermano

Dopo Volotea, i sindacati hanno annunciato la protesta di 4 ore, prevista per mercoledì 8 giugno, anche per il personale di Ryanair, Malta Air e della società CrewLink. Tra le motivazioni ci sono sempre gli atteggiamenti delle compagnie, definiti "irricevibili" dalle sigle

Mercoledì 8 giugno 2022 si preannuncia un giorno di fuoco per il trasporto aereo italiano. Infatti, oltre allo sciopero del personale della compagnia aerea spagnola Volotea, si fermeranno anche i lavoratori di Ryanair, Malta Air e della società CrewLink. A proclamare la protesta, sono stati i sindacati Filt Cgil e Uiltrasporti: il personale navigante si fermerà per quattro ore, dalle 10 alle 14. "Tra le questioni aperte ci sono - spiegano le organizzazioni sindacali - un'arbitraria decurtazione economica, in busta paga, a fronte di presunti ammanchi nelle vendite, il mancato pagamento delle giornate di malattia, il rifiuto della compagnia di concedere giornate di congedo obbligatorio durante la stagione estiva e la mancanza di acqua e pasti per l'equipaggio". Lo sciopero del trasporto aereo va quindi ad allargarsi, con il rischio di disagi per le persone che hanno in programma di viaggiare l'8 giugno con le compagnie coinvolte nell'agitazione.

Il coinvolgimento del personale di Ryanair, Malta Air e CrewLink arriva a 24 ore di distanza dalla nota di Uiltrasporti, che annunciava lo sciopero di quattro ore di tutto il personale italiano di Volotea. Come specificato dalle sigle, alla base della protesta c'è la condotta della compagnia aerea spagnola:  "Retribuzioni inferiori ai minimi previsti dal contratto nazionale, trasferimenti e distacchi non regolamentati, continui errori nella trasmissione dei dati a Inps con ritardi di quasi 2 anni, e ripetute contestazioni disciplinari ingiustificate e contro la legge, sono questi gli atteggiamenti della compagnia aerea Volotea che ha portato la nostra organizzazione a iniziare una fase di conflitto sindacale che inizierà il prossimo 8 Giugno con il primo sciopero di 4 ore di tutto il personale Volotea e che continuerà per tutto il periodo estivo se la compagnia non adotterà un percorso condiviso con il sindacato".

Secondo quanto riportato dalla segreteria nazionale della Uiltrasporti, ci sarebbero anche dei filmati dai quali emergono intimidazioni che hanno portato i lavoratori ad accettare la riduzione dello stipendio da parte della compagnia aerea che opera in Italia da diversi anni: "Ovviamente e purtroppo - continua la nota Uiltrasporti - i lavoratori preoccupati e impauriti per l'atteggiamento dei dirigenti, hanno accettato quasi in blocco la riduzione di stipendio che ha comportato l'abbattimento unilaterale del 25% delle proprie retribuzioni, quando la compagnia già usufruiva degli ammortizzatori sociali concessi dallo Stato italiano per la crisi del periodo Covid. Il concetto che questa compagnia dimostra di avere è che la meritocrazia non passa affatto dalle capacità professionali dei lavoratori ma bensì dalla loro disponibilità a non irritare la Società con pretese "assurde", come quella di essere pagati adeguatamente per il lavoro svolto". Atteggiamenti che i sindacati giudicano "irricevibili".

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