Sciopero di 24 ore per Alitalia: il personale protesta contro "la richiesta di circa duemila esuberi e il taglio delle retribuzioni". Cancellato il 60% dei voli. Previste infatti due fasce di garanzia: dalle 7 alle 10 e dalle 18 alle 21.

Lo sciopero, fa sapere la Filt Cgil, "ha l'obiettivo di modificare l'attuale posizione degli azionisti". Il 92% dei passeggeri coinvolti però, precisa l'azienda, è stato riprotetto su voli alternativi, oltre la metà dei quali con collegamenti in partenza il giorno stesso. Per limitare il più possibile i disagi, la compagnia invita tutti i viaggiatori a verificare lo stato del proprio volo annunciando di aver comunque previsto un rafforzamento del proprio personale negli aeroporti di Roma Fiumicino e Milano Linate.

In programma due presidi a Fiumicino, sede della società: il primo di piloti ed assistenti di volo presso l'area Briefing (area arrivi tra il Terminal 1 ed il Terminal 2) dove si imbarcano gli equipaggi e il secondo di tutti i lavoratori di terra, presso l'area tecnica davanti alla palazzina Alfa.

"Dei 2037 esuberi - spiega il sindacato - 1338 sono tempi indeterminati, 558 determinati e 141 sono in attività all'estero. Una parte degli esuberi, 813 (composti da 704 indeterminati e da 109 determinati) sono dovuti a esternalizzazioni di attività. Aldilà della nostra opinione non favorevole - dice la Filt Cgil - 314 unità presenti nelle manutenzioni sono oggetto di cessione di attività sulla base della legge in continuità di rapporto di lavoro ma per la maggior parte, 499 persone, Alitalia ha proposto di passare l'attività licenziando le persone".