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Venerdì, 29 Marzo 2024
La serrata

Un altro ostacolo alla fuga dalle città: benzinai in sciopero prima dello stop agli spostamenti

Gli impianti di distribuzione carburanti, sia in rete ordinaria sia sulle autostradale, saranno chiusi dal 14 dicembre come annunciato annunciato da diverse organizzazioni di categoria

Per chi ha cominciato a pensare ad una fuga anticipata dalle città per raggiungere i luoghi del cuore per le festività di Natale potrebbero esserci difficoltà nel fare rifornimento di benzina e gasolio. È stato proclamato uno sciopero dei benzinai dalla sera di lunedì 14 dicembre prossimo e fino alla mattina di giovedì 17.

Sciopero benzinai dal 14 al 17 dicembre

Gli impianti di distribuzione carburanti, sia in rete ordinaria sia sulle autostradale, saranno chiusi come annunciato annunciato da diverse organizzazioni di categoria: Faib Confesercenti, Fegica Cisl e Figisc/Anisa Confcommercio.

La decisione per l'indisponibilità del Governo di accordare un ristoro anche alle piccole e piccolissime imprese che gestiscono gli impianti di distribuzione. È infatti un settore considerato essenziale da parte dell'esecutivo e per tale ragione non può chiudere nonostante i ricavi siano crollati a causa alle ripetute limitazioni agli spostamenti. 

Gli esercenti denunciano contrazioni drammatiche del proprio fatturato per effetto delle restrizioni alla mobilità e del coprifuoco notturno, mentre sarebbe impossibile contenere i notevoli costi fissi necessari a mantenere l'attività di distribuzione a disposizione del pubblico,

"Una condizione che, già in questi giorni, sta causando sul territorio chiusure incontrollate e forzate, a causa della mancanza di liquidità e della impossibilità di acquistare forniture di prodotti".

Secondo le associazioni di categoria è il preludio all'ormai prossimo progressivo fallimento delle piccole imprese di gestione, con riflessi drammatici sui livelli occupazionali del settore che dà lavoro a quasi 100.000 persone.

Sciopero dei benzinai "illegittimo" per i Consumatori

Ma la serrata fa insorgere le associazioni dei consumatori che parlando di "sciopero illegittimo" chiedono l'intervento sia del Garante degli scioperi che del Governo.

"Anche se le ragioni dei benzinai sono condivisibili, assurdo escluderli dai decreti Ristori, è chiaro che, chiudendo gli impianti, i benzinai passano dalla parte del torto", sottolinea Massimiliano Dona, presidente dell'Unc. Per il Codacons lo sciopero è "illegale" e causerà "disagi immensi" ai cittadini.  

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