Scuola, 100 euro al mese in più in busta paga
C'è l'intesa sul rinnovo del contratto della scuola. Ministro Valditara: "A regime quasi 120 euro mensili"
Trovato l'accordo politico tra il ministero dell'Istruzione e del Merito e le organizzazioni sindacali del comparto istruzione e ricerca su cui si costituirà il contratto da sottoscrivere domani in Aran, che interessa circa 1,2 milioni di dipendenti. Previsto un aumento medio di 100 euro mensili per i docenti.
"Con questo accordo otteniamo lo sblocco di risorse per Natale e, grazie anche alle risorse aggiuntive di 100 milioni deliberate nel decreto legge, l'implementazione di un aumento medio dello stipendio dei docenti pari immediatamente a 100 euro mensili, e a regime a quasi 120 euro mensili, incremento più consistente degli ultimi contratti - ha dichiarato il ministro Giuseppe Valditara - . Diamo così un primo segnale concreto sul tema delle retribuzioni, fondamentale per rivalorizzare e restituire autorevolezza alla figura del docente. Siamo consapevoli - ha sottolineato il ministro - che si tratta di un primo passo, un primo passo atteso da tanto tempo e ottenuto in un contesto peraltro difficile a causa della crisi energetica: abbiamo voluto dare subito un chiaro segnale politico di svolta rispetto al passato. Quando ho annunciato una Grande Alleanza per la Scuola e per il Merito - conclude Valditara - non intendevo fare della retorica, ma indicare la strada che oggi iniziamo a percorrere con questo accordo: una grande collaborazione tra istituzioni, parti sociali, docenti, studenti, famiglie, ognuno nel suo ruolo, per prenderci cura di quella straordinaria comunità che è la Scuola italiana".
Soddisfatti i sindacati di categoria. "L'incontro di oggi tra sindacati e ministro segna una svolta decisiva nel confronto fra le parti per il rinnovo del contratto del comparto Istruzione e Ricerca", scrivono in una nota Flc Cgil, Cisl Scuola, Uilscuola Rua, Snals Confsal, Gilda Unams. "Non sono certo soddisfatte tutte le attese della categoria, ma riteniamo si stia profilando un'intesa che rappresenta un passo importante nella direzione giusta. Senza trionfalismi che non avrebbero ragion d'essere, credo che sia stato fatto un buon lavoro, nell'interesse del personale della Scuola e della Scuola stessa", ha dichiarato la la leader della Cisl Scuola Barbacci.