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Giovedì, 28 Marzo 2024
Economia

Sky multata dall'Antitrust per il pacchetto calcio: "Pubblicità ingannevole per i clienti"

Sky Italia non avrebbe chiarito che quest'anno le partite del pacchetto calcio sarebbero scese da 7 a 10, visto l'arrivo di Dazn: ne dà notizia l'Autorità garante della concorrenza e del mercato. La risposta di Sky: "Noi sempre trasparenti, faremo ricorso"

L'Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato (AGCM) ha chiuso l’istruttoria avviata nei confronti di Sky Italia, "accertando due violazioni del Codice del Consumo e irrogando alla società sanzioni per complessivi 7 milioni di euro". Secondo l'Autorità, Sky non avrebbe "fornito informazioni chiare e immediate sul contenuto del pacchetto Calcio per la stagione 2018/19, lasciando intendere ai potenziali nuovi clienti che tale pacchetto fosse comprensivo di tutte le partite del campionato di serie A come nel triennio precedente".

Calcio in tv, perché Sky è stata multata dall'Antitrust

Abbonarsi a Sky convinti di poter vedere tutte le partite del campionato, per poi scoprire che in realtà da quest'anno serve anche Dazn per seguire tutte le squadre, ogni sabato e domenica: questo, in sostanza, il "motivo" della multa arrivata dall'Antitrust. L'offerta è cambiata dato che con la nuova gestione dei diritti televisivi della Serie A, il 30% delle partite è in esclusiva su Dazn (per la precisione: l'anticipo delle 20.30 del sabato, il lunch match delle 12.30 di domenica, una partita tra quelle delle 15 sempre di domenica).

Come si legge in un comunicato dell'AGCM, "il consumatore appassionato di calcio, pertanto, in assenza di informazioni che veicolassero immediatamente e con la dovuta rilevanza i contenuti dell’offerta e in particolare le limitazioni sul numero di partite disponibili (7 su 10 per ciascuna giornata di campionato), sarebbe potuto facilmente incorrere nell’errore di ritenere compreso nel pacchetto Sky Calcio l’intero campionato di calcio di serie A, assumendo così una decisione di natura commerciale che non avrebbe altrimenti preso, ossia l’attivazione dell’abbonamento a tale servizio per la stagione calcistica 2018/19".

Secondo l'Autorità, Sky avrebbe attuato una pratica aggressiva in quanto "ha esercitato un indebito condizionamento nei confronti dei clienti abbonati al pacchetto SKY Calcio, i quali, a fronte di una rilevante ridefinizione dei suoi contenuti (riduzione del 30% delle partite di serie A e cancellazione dell’intero torneo di serie B) non sono stati posti nella condizione di poter assumere liberamente una decisione in merito al mantenimento o meno del pacchetto. Gli abbonati a tale servizio sono stati costretti a scegliere tra due possibilità, entrambe svantaggiose, ossia la prosecuzione degli addebiti, tra l’altro in misura invariata, nonostante il contenuto diverso e ridotto del pacchetto rispetto a quello originariamente scelto, oppure il recesso dal contratto a titolo oneroso, con il pagamento di penali e/o la perdita di sconti e promozioni connessi alle offerte con vincolo di durata minima".

Unc: "Sky, dall'Antritrust una multa sacrosanta"

"Bene, ottima notizia. Una multa sacrosanta": lo afferma Massimiliano Dona, presidente dell'Unione Nazionale Consumatori commentando le sanzioni per complessivi 7 milioni di euro a Sky per il pacchetto calcio. "Era evidente che gli abbonati a Sky calcio, che nelle precedenti stagioni vedevano tutte le partite del campionato, non fossero stati correttamente informati che nel pacchetto della stagione 2018/19 avrebbero visto solo 7 partite su 10 di serie A. Ora speriamo anche in un cambio delle modalità di vendita dei pacchetti, per evitare il pasticcio verificatosi quest'anno, con uno spacchettamento assurdo", conclude Dona.

La risposta di Sky: "Massima trasparenza con i nostri clienti, faremo ricorso"

Dopo il provvedimanto dell'Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato con il quale è stato contestato a Sky di non aver fornito informazioni chiare e immediate sul contenuto del Pacchetto Sky Calcio 2018-19 e di avere esercitato un indebito condizionamento nei confronti dei clienti abbonati, l'azienda ha rilasciato un comunicato per chiarire la sua posizione: " Sky ritiene infondata tale decisione sotto molteplici profili e si appresta a ricorrere nelle sedi competenti per far valere le proprie ragioni. Sky, che da sempre pone il cliente al centro delle sue priorità, ritiene infatti di aver sempre dato corretta e ampia informazione sul contenuto del Pacchetto Sky Calcio, anche nel contesto della nuova cornice normativa in materia di assegnazione dei diritti del campionato di serie A definita dalla legge Melandri. Esclude inoltre, di avere in qualsiasi modo forzato le scelte dei propri abbonati. D'altro canto, per proprie scelte imprenditoriali, Sky non ha ribaltato sulla propria clientela i maggiori costi sostenuti per l'acquisizione dei diritti del campionato di serie A, arricchendo inoltre lo stesso Pacchetto Sky Calcio con l'inclusione di altri rilevanti eventi calcistici".

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