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Giovedì, 25 Aprile 2024
Cosa bolle in pentola

Il decreto Sostegni bis si fa attendere: dai bonus ai ristori, i punti in sospeso

Il testo finale del dl doveva arrivare entro questa settimana, ma i tempi di lavoro si sono allungati. Manca ancora l'intesa di alcuni nodi chiave: ecco quali sono

Venerdì doveva essere il giorno del via libera definitivo per il decreto Sosteni bis, ma purtroppo, così non sarà. Il nuovo pacchetto di misure che mirano ad aiutare la ripartenza economica è ancora in ''work in progress'' e, con tutta probabilità, arriverà la prossima settimana. I tempi di lavoro si sono allungati, soprattutto a causa di alcuni nodi rimasti in sospeso e su cui la maggioranza sta cercando un accordo. Dal superbonus per le imprese ai nuovi ristori, passando per il pacchetto lavoro e gli indennizzi, vediamo quali sono le misure principali contenute nella versione provvisoria del decreto.

Superbonus per le imprese: pressing dei 5 stelle

Cresce il pressing del movimento 5 Stelle per introdurre nel dl la norma sulla cessione a terzi del credito d'imposta sui beni strumentali delle imprese previsti dal piano Transizione 4.0. Ma l'intervento, stralciato dal precedente dl Sostegni dalla Rgs per problemi di coperture, difficilmente troverà spazio in questo decreto. Sulla norma è in corso l'interlocuzione con l'Eurostat per il via libera. Se dovesse arrivare luce verde potrebbe essere introdotta in sede di conversione.

Il pacchetto lavoro e le proposte del Pd

Il Pd spinge per inserire ulteriori misure per sostenere l'occupazione. Tra le proposte dem il potenziamento dei contratti di espansione e interventi di rioccupazione con contratti specifici per aiutare le categorie più colpite come turismo, ristorazione, lavoratori agricoli e spettacolo. In più il ministro del Lavoro Andrea Orlando sta lavorando ad una norma per il commissariamento dell'Anpal, l'Agenzia per le politiche attive del lavoro con l'obiettivo di riportare le funzioni di indirizzo e coordinamento sotto l'ombrello del dicastero.

Altri 100 milioni per Alitalia

Nel decreto arrivano nuove risorse per Alitalia: sarebbe di circa 100 milioni di euro la cifra prevista per garantire l'operatività di Alitalia anche alla luce del prolungamento delle negoziazioni con l'Ue per la nascita di Ita.

I nuovi ristori in ''due tempi''

La maggioranza converge su un nuovo schema per imprese e partite Iva con fatturato fino a 10 milioni di euro per ristori in due tempi: un primo esborso automatico sulla base dei parametri stabiliti in precedenza (costo 14 mld), ed un saldo a fine anno legato alle perdite reali iscritte a bilancio o contabilizzate in dichiarazione dei redditi con attenzione al dato del margine operativo lordo e all'utile. Per quest'ultima operazione saranno stanziati 2,5-3 miliardi, da reperire nei risparmi di spesa del primo decreto Sostegni.

Il governo sta studiando anche un'indennità extra per le categorie rimaste chiuse anche nel mese di maggio, come ad esempio i ristoranti senza spazio all'aperto.

La norma salva-Comuni

Allo studio anche nuove norme anti-crac per i Comuni, dopo lo stop dalla Corte Costituzionale ai piani di rientro spalmati in 30 anni.

Fisco, stop alle cartelle fino al 30 giugno

 Verso nuovo rinvio per le cartelle esattoriali: il governo valuta la possibilità di prorogare lo stop fino al 30 giugno.

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