A settembre sembra che arriverà la stangata alle famiglie: ogni famiglia potrebbe trovarsi di fronte a spese che tra bollette, Tasi e scuola potrebbero arrivare alla cifra record di 1,900 euro. Questa la stima secondo Adusbef e Federconsumatori: un brutto rientro dalle ferie, per cui gli italiani avevano speso molto meno rispetto agli anni scorsi.

Secondo le associazioni saranno tutte quante "spese insostenibili" visto che il potere di acquisto è ai minimi storici: -13,4% dal 2008 (anno di inizio della crisi).

La stima di 1,900 euro si riferisce a una serie di spese davanti a cui si troveranno la maggior parte delle famiglia: per la scuola in media si spenderà 779,25, per la Tasi il costo medio sarà di 231 euro, le bollette ammonteranno tra acqua, luce, gas e telefono a 460,77 euro, mentre la Tari costerà 156,35 euro. E poi ci sarà anche riscaldamento, con una spesa di 285 euro. Sono escluse dalla stima le spese per la mensa scolastica e per eventuali tasse universitarie. Ma le associazioni pensano già alle conseguenze della stangata:

È evidente che tale cifra non si limiterà a riportare ripercussioni estremamente negative sulle condizioni delle famiglie, ma inciderà in maniera sempre più grave sull'intero andamento della domanda di mercato, trascinando ulteriormente al ribasso i consumi e l'intero apparato produttivo